Senza nuovi incentivi “le previsioni del mercato auto per l’ultimo scorcio del 2020 e per il 2021 non possono essere che catastrofiche”, ha detto Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, commentando i dati di ottobre del mercato europeo dell’automobile.

Nel solo mese di ottobre la flessione a livello europeo è stata del 7,1%, con l’Italia che registra un lievissimo calo (-0,2%) “per effetto del residuo impulso degli incentivi alle vetture con alimentazione tradizionale”.

Quagliano ha poi aggiunto che considerato il completo esaurimento degli stanziamenti per gli incentivi previsti dal Decreto Agosto per le auto con emissioni da 61 a 110 di CO2 per gr/Km e che si stanno esaurendo anche quelli per le auto con emissioni di CO2 da 0 a 60 gr/Km, oltre al fatto che la proposta di Legge di Bilancio presentata dal Governo al Parlamento per la conversione in legge non prevede nulla per le automobili “è essenziale che dal Parlamento venga la proposta di un pacchetto per l’auto da inserire nella Legge di Bilancio e che questo pacchetto sia adeguato all’importanza del comparto che, con il suo indotto, vale in Italia il 12% del Pil”.