Le perdite assicurative globali legate al Covid saranno a fine anno più elevate rispetto ai 107 miliardi di dollari stimati in una prima fase dai Lloyd’s di Londra. Parlando alla conferenza di Reuters “The Future of Insurance USA”, il presidente del mercato londinese Bruce Carnegie-Brown ha detto che l’ammontare degli indennizzi dovuti alla pandemia sarà più o meno in linea con i circa 144 miliardi di dollari pagati dal sistema assicurativo nel 2017 per i tre uragani Harvey, Irma e Maria, l’importo più elevato mai registrato secondo le statistiche di Swiss Re. “A differenza di molti eventi, una pandemia è ovunque, nello stesso momento”, ha detto, aggiungendo che l’epidemia si è estesa più a lungo del previsto e che i Lloyd’s stanno affrontando sinistri legati alla pandemia in 16 diverse linee di business.

Carnegie-Brown ha inoltre spiegato che i Lloyd’s hanno proposto un programma di riassicurazione, “Black Swan” ai governi di tutto il mondo per garantire una migliore copertura per eventi di estrema criticità come la pandemia, ma in questo momento particolare è stato finora estremamente difficile attirare l’attenzione dei governi sulla proposta.

Lloyd’s