Maggiore personalizzazione, servizi più semplici e intuitivi, digitalizzazione, consulenza avanzata, maggior competizione sul prezzo e un assetto distributivo capillare e integrato con il mondo bancario. Sono queste le nuove sfide che il mondo assicurativo deve affrontare nell’attuale fase ancora pesantemente intaccata dal Covid-19.

Per Alessandro Castellano, country ceo di Zurich Insurance Group Italia, le compagnie assicurative dovrebbero ripartire dalla digitalizzazione per poter cavalcare le trasformazioni in atto. La digitalizzazione è un mezzo che permette di instaurare una relazione più diretta con il cliente. Il settore assicurativo ha davanti a sé una grande sfida: quella di far capire ai suoi clienti che cosa stanno comprando. Bisogna ammetterlo: un po’ per superficialità del cliente e un po’ per l’incapacità del sistema di dare informazioni sufficientemente chiare, esiste un gap di conoscenza in merito a coperture, massimali e franchigie.

Matteo Laterza, invece, direttore generale di UnipolSai Assicurazioni, ha precisato che la strategia del suo gruppo non è cambiata a seguito dell’emergenza sanitaria, ma allo stesso tempo ha riconosciuto che alcuni trend hanno messo il piede sull’acceleratore, specie quelli in termini di digitalizzazione e evoluzione dell’offerta. Esiste una nuova normalità a cui tutti, volente o nolente, devono abituarsi. Nel mondo di oggi sono proprio i millennials a possedere circa il 50% della capacità di spesa. Una fetta di mercato a cui non si può non guardare per sviluppare un business di successo. «Non sono clienti puramente digitali, per servirli occorre avere capacità consulenziale unita alla digitalizzazione» ha commentato Laterza.

L’attuale modello strategico del gruppo pone al centro la figura del consulente. Risulta quindi necessario che il canale fisico sia integrato con quello digitale. Su questo fronte, un ruolo importante potrebbe essere giocato dalle app. Sia nella fase di vendita sia in quella di post-vendita. Inoltre tutte le compagnie di assicurazione si stanno muovendo nella direzione di servizi attinenti all’invecchiamento della popolazione, dell’assistenza ma anche della cronicità. UnipolSai sta perseguendo una strategia distributiva in grado di integrare la leadership assicurativa con servizi adiacenti al mondo dell’assicurazione. Obiettivo? «Trasformare il prodotto assicurativo in un prodotto vivo che vive nel durante». Come farlo? Sfruttando l’onda della digitalizzazione per abbattere le barriere. «L’emergenza sanitaria in questo pone nuove sfide che le compagnie assicurative hanno il dovere di cogliere» ha concluso Laterza.

Su questo tema è intervento anche Andrea Novelli, ad di Poste Vita: «A prescindere dalla omnicanalità e della digitalizzazione ci sarà una integrazione nel modo in cui facciamo consulenza». Le due cose saranno sempre più integrate. (riproduzione riservata)

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