IL VOSTRO QUESITO

L’azienda italiana X produce il latte in polvere e lo vende alla Ferrero Spa che lo custodisce all’interno di grossi tenk insieme a quello di svariati altri produttori.
Tutti i controlli preliminari non rilevano alcuna anomalia per cui tutto il latte in polvere entra nel ciclo produttivo ma, alla fine, analizzando il prodotto finito ci si accorge che è inquinato (a causa del latte in polvere) e quindi non può essere immesso sul mercato.
Non è possibile identificare il produttore perché la tracciabilità è stata persa all’interno dei tenk: per questo motivo non è possibile chiedere i danni ai fornitori.
La polizza RC prodotti di Ferrero copre il danno: come è possibile? Con quale garanzia?
L’azienda X mi chiede questa copertura: come posso fare?

L’ESPERTO RISPONDE


Il danno subito dalla Ferrero non rientra in alcun tipo di prestazione inerente la responsabilità civile ed in particolare la RC prodotti.
Nell’ambito della polizza All Risks Property, dove tutto ciò che non è esplicitamente escluso è compreso, potrebbe trattarsi di sinistro da causa ignota e quindi rimanere a carico dell’assicuratore.
In altre parole tutto si gioca sull’elenco delle esclusioni di cui all’art. 2 delle Norme che regolano l’assicurazione dei danni materiali, la cui formulazione è diversa da compagnia a compagnia.
Infatti una delle esclusioni tipiche riguarda la “contaminazione” ma tocca alla compagnia dimostrare che la causa dell’inquinamento microbiologico non è contaminazione. Certamente non può essere invocata l’esclusione per inquinamento cui è attribuito tutt’altro significato.
In alcune polizze tra le esclusioni è riportato “contaminazione di merci tra loro e/o con cose o altre sostanze” ed anche “vizio di merci prodotte” o “vizio di prodotto”, che renderebbe più facile all’assicuratore la reiezione del sinistro, in quanto il vizio di merci prodotte prescinde dalla causa escludendo semplicemente qualsiasi vizio presenti la merce prodotta che la renda invendibile.
Evidentemente dipende dalla formulazione delle esclusioni.
A questo punto parlando di inquinamento microbiologico la domanda che mi viene spontanea è: sicuro che il problema sia derivato dal latte?
Quali accertamenti vengono condotti sui vari componenti del prodotto sotto l’aspetto microbiologico?
Sul mercato esiste per il settore alimentare la polizza “Tampering” che riguarda proprio la contaminazione dei prodotti destinati all’alimentazione umana. È una polizza che non è gradita dalle compagnie Italiane ma è in catalogo ad esempio presso alcune compagnie estere.