La startup francese Luko ha messo a segno un round di finanziamento da 20 milioni di euro guidato dal fondo Accel. Con questa operazione Luko intende rafforzare la propria posizione in Francia dove può contare su circa 20.000 assicurati e iniziare ad operare in almeno due paesi europei nel corso del 2020, creando partnership con alcuni dei pesi massime del settore che offrono prodotti per la protezione della casa.

L’esperienza dei francesi con la sottoscrizione di polizze sulla casa è decisamente negativa. Solitamente acquistare una polizza necessita di lunghi scambi di e-mail, documenti stampati e una serie di firme. Il successo di Luko si deve al semplice processo di attivazione della copertura. Il tutto si risolve con la compilazione di un modulo sul sito web, cui seguirà il ricevimento in pochi minuti della polizza.

Luke è nata nel 2016 iniziando ad occuparsi della casa connessa con la commercializzazione di smart box, prima di cambiare velocemente il proprio modello di business con le assicurazioni sulla casa, grazie all’utilizzo di immagini satellitari. Registrata presso Orias come broker assicurativo e riassicurativo, Luko opera in collaborazione con i riassicuratori Swiss Re e Munich Re, ai quali vengono trasferiti tutti i rischi.

Il co-fondatore, Raphaël Vullierme, ha dichiarato di voler moltiplicare per 4 o 5 il numero di assicurati entro la fine del 2020. In questa prospettiva, Luko intende utilizzare i fondi raccolti per industrializzare i suoi processi sul mercato francese, con particolare enfasi sulla gestione dei sinistri, “garantiamo una velocità da 5 a 10 volte maggiore rispetto agli assicuratori tradizionali”, ha detto Vullierme. In precedenza Luko aveva raccolto 2 milioni di euro da Xavier Niel e da diversi professionisti del settore, tra cui Bruno Rousset, il fondatore di April Assurances.

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