Nel mese di ottobre il numero di interrogazioni registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF relative a richieste di prestiti da parte delle famiglie ha fatto segnare un +3,5% rispetto allo stesso mese del 2018, che per altro si era caratterizzato per un robusto aumento, confermando così la dinamica positiva che perdura ininterrottamente da inizio anno.

Nello specifico, la performance del comparto è interamente ascrivibile alla componente dei prestiti finalizzati, che hanno fatto segnare un +7,6%, mentre le richieste di prestiti personali sono risultate in calo del -1,2%, confermando la variazione negativa rilevata a settembre.

Per quanto riguarda l’importo medio richiesto, nel complesso delle richieste di prestiti personali e finalizzati, a ottobre si registra un calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-2,6%) che porta il valore ad assestarsi a 9.419 Euro.

Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda i prestiti finalizzati l’importo medio richiesto ha raggiunto il valore di 6.571 Euro mentre per i prestiti personali si è attestato a 12.976 Euro, sostanzialmente allineato al valore dell’ottobre 2018.

Relativamente alla distribuzione delle richieste per fascia di importo, la rilevazione di ottobre mette in evidenza una crescita di +1,6 punti percentuali per la classe al di sotto dei 5.000 Euro, che per altro resta maggioritaria con una quota pari al 44,8% del totale.

Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, il 60,2% delle richieste riguarda importi al di sotto dei 5.000 Euro mentre per i prestiti personali è la classe compresa tra 10.001 e 20.000 Euro quella con la maggiore incidenza, pari al 28,1% del totale.

L’analisi della distribuzione delle richieste di prestiti per durata del finanziamento conferma che, anche nel mese di ottobre, la classe in cui si sono concentrate le preferenze degli italiani è quella superiore ai 5 anni, con il 27,3% del totale.

Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, le richieste si sono concentrate principalmente nella fascia di durata inferiore ai 12 mesi (23,6% del totale) mentre per i prestiti personali le preferenze si stanno indirizzando sempre di più sui piani di rimborso superiori ai 5 anni, che arrivano a spiegare il 46,0% del totale.

Osservando, infine, la distribuzione delle richieste in relazione all’età del richiedente, l’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF evidenzia come nel mese di ottobre sia stata la fascia compresa tra i 45 e i 54 anni a risultare maggioritaria, con una quota pari al 25,4% del totale, seguita da quella tra i 35 e i 44 anni, con il 22,3%.

prestiti