Credit Agricole Italia ha conseguito nei primi nove mesi del 2019 un risultato netto pari a 240 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2018. L’utile del terzo trimestre 2019, pari a 83 milioni di euro, risulta in aumento del 30% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente.

Gli impieghi, spiega una nota, crescono del 9% grazie al continuo sostegno a famiglie e im-prese: i mutui casa fanno registrare una crescita del 3% a/a per quanto riguarda il numero di pezzi. I volumi finanziati di credito al consumo salgono del 2% rispetto a settembre 2018, così come gli impieghi alla Banca di Impresa che crescono del 6% a/a, con l’Agri-Agro che sale del 4,5% rispetto all’inizio del 2019, grazie anche a circa 30 accordi di filiera raggiunti con i mag-giori gruppi agroalimentari di trasformazione a livello nazionale.

Cresce di 16 mila unità il saldo netto dei clienti privati con un contributo significativo del canale digitale. Continua il trend positivo della raccolta gestita con un incremento del 8% a/a, trainata dai Canali Private e Consulenti Finanziari. Cresce anche il comparto delle assicurazioni danni (+22% a/a il numero dei contratti).

La qualità degli attivi è in miglioramento: l’incidenza dei crediti deteriorati netti migliora ulte-riormente al 3,6%, con riduzione del -9% a/a dello stock di Npl, insieme alla costante riduzione del costo del credito (-8% a/a).

La posizione di liquidità è ampiamente superiore ai requisiti regolamentari, con una solidità pa-trimoniale confermata a livelli adeguati con un Total Capital Ratio a 17,1%.

Prosegue lo sviluppo commerciale delle aree di riferimento delle banche acquisite e incorporate in Credit Agricole Italia nel corso del 2018, con una produzione in crescita per i mutui del 24% a/a nel terzo trimestre 2019 e per i volumi finanziati di credito al consumo del 50% a/a, garantendo un’offerta sempre più completa e innovativa per i clienti.

Il risultato netto aggregato del Credit Agricole in Italia nei primi nove mesi del 2019 è pari a 652 milioni di euro, in crescita dell’11% a/a, grazie a un sempre maggiore coordinamento si-nergico tra le diverse linee di business del gruppo. Quest’ultimo è composto, oltre che dal Gruppo Bancario Credit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (Cacib), Servizi Finanziari Specializzati (Agos, Fca Bank), Leasing e Factoring (Credit Agricole Leasing e Credit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, Caceis), Assicurazioni (Credit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (Indosuez Wealth Management Italia e Indosuez Fiduciaria).

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