“Emerging Multinational Management Liability Risks” è il report realizzato da Chubb in collaborazione con Clyde & Co. e presentato nel corso del meeting annuale del FERMA (Federation of European Risk Management Associations), tenutosi a Berlino la scorsa settimana.

“Nel corso degli ultimi 10 anni – si legge nel report – sono avvenuti molti e significativi cambiamenti che hanno inciso sui rischi delle coperture directors and officers (D&O). Dopo la crisi finanziaria esplosa nel 2008, gli impianti normativi degli Stati Uniti e di altre economie chiave per il mondo delle imprese, hanno introdotto tutta una serie di maggiori controlli che hanno provocato un forte aumento di controversie che hanno coinvolto le società e i loro amministratori”.

Insomma, l’introduzione di norme più rigide, unite alla crescente disponibilità dei tribunali e dei regulators a individuare le responsabilità personali, oltre a una sviluppata cultura del risarcimento e della compensazione, ha portato gli assicuratori D&O a dover affrontare tutta una serie di nuovi rischi emergenti ai quali sono esposti gli assicurati: violazioni normative, sanzioni penali, responsabilità civile, cause collettive, diritti degli azionisti.

Lo studio pone anche l’accento sulla particolare “vivacità normativa” degli ultimi anni che ha riguardato ambiti come il climate change, sui quali è molto forte la sensibilità della popolazione, o nuovi rischi legati all’arrivo sul mercato delle criptovalute, che hanno aumentato l’esposizione personale dei manager nelle diverse aree del mondo. E’ quindi fondamentale comprendere bene il valore e l’orizzonte delle coperture locali rientranti nei programmi assicurativi delle multinazionali, in modo da poter costruire una solida protezione assicurativa transfrontaliera.

polizze D&O