Axa ha registrato una crescita dei ricavi per i primi nove mesi, grazie alla crescita in tutte le regioni, sebbene il suo indice Solvency II sia diminuito.

L’assicuratore francese ha registrato ricavi per 79,69 mld euro durante il periodo, rispetto ai 75,82 mld di un anno fa. Su base comparabile, le entrate sono aumentate del 5%.

Il Solvency II di Axa, misura chiave per misurare la solidità finanziaria delle compagnie assicurative, è stato del 187%, in calo di 3 punti rispetto al 30 giugno 2019.

I ricavi nel comparto Danni/Infortuni sono aumentati dell’1% a 5,7 miliardi di euro; nel settore health sono aumentati del 7% a 3,5 miliardi di euro, trainati principalmente dalla salute collettiva, sul mercato nazionale e internazionale, nonché dalla salute individuale.
I ricavi vita e risparmio sono aumentati del 4% a 10,3 miliardi di euro.

“Nel terzo trimestre del 2019 e all’inizio del quarto trimestre, si sono verificati una serie di gravi catastrofi naturali, che hanno comportato oneri superiori alla media per Axa XL, principalmente in termini di riassicurazione”, ha affermato la società.

Il management di Axa stima che potrebbe sostenere spese per sinistri di 400 mln euro in eccesso rispetto al livello normalizzato.

In una conference call, il Chief Financial Officer di Axa, Gerald Harlin, ha dichiarato infine che la società è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi del suo piano strategico 2020.

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