È un mercato in forma quello delle assicurazioni italiane. Dopo il +3,2% realizzato nel 2018 in termini di raccolta, il mondo delle polizze è in crescita anche quest’anno.
Secondo le ultime stime di Ania, a oggi i premi raccolti stanno facendo registrare un incremento del 2,6 per cento. Un trend che, come evidenziato da uno studio di Accenture, va ben oltre la media europea degli ultimi cinque anni (-0,9% tra il 2013 e il 2018).
Ciò nonostante, il futuro del mercato assicurativo è tutt’altro che semplice. Anzi, si presenta ricco di sfide, a partire dai bassi tassi di interesse e dall’innovazione tecnologica, che fa crescere la concorrenza. Ma c’è un tema che più di ogni altro nel lungo periodo sarà fondamentale per essere e rimanere competitivi: la sostenibilità.
Come tra l’altro evidenzia una ricerca condotta da Episteme che sarà presentata all’Italian Axa Forum 2019 «Inclusive Protection, il ruolo chiave dell’assicurazione di fronte alle nuove sfide sociali: clima e salute» (è in programma il prossimo 6 novembre alla Triennale di Milano).
Secondo il 63,4% degli italiani intervistati, il cambiamento climatico rappresenta il principale rischio emergente: un dato in crescita di 16,7 punti percentuali rispetto allo scorso anno (l’instabilità finanziaria è al secondo posto, ma a distanza di quasi 30 punti percentuali).
E proprio il cambiamento climatico, unito al surriscaldamento globale, è considerato uno dei principali fattori di rischio per la salute. Ne è convinto il 72,4% delle persone, che chiede una più stretta collaborazione tra pubblico e privato per far fronte alle sfide sociali del nostro tempo e per una protezione inclusiva.
L’Italian Axa Forum 2019 cercherà di capire quale ruolo hanno e avranno le assicurazioni di fronte a queste nuove sfide, proprio in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato: dunque, diffusione di nuovi modelli di sostenibilità, nuove coperture parametriche e inclusive, e maggiore uso della tecnologia.
«Per noi in Axa, è centrale l’impatto positivo che possiamo avere sulla società — commenta Patrick Cohen, amministratore delegato del gruppo Axa Italia —. Vogliamo giocare un ruolo centrale nell’affrontare le tre sfide del nostro tempo: il clima, la salute e l’inclusione». L’obiettivo è rafforzare gli «scudi»per i clienti, ampliarli. E allargare le partnership con il sistema pubblico.
«Dobbiamo più che mai essere abilitatori di una protezione inclusiva — dice Cohen — all’interno di un ecosistema che favorisce la collaborazione tra pubblico e privato», conclude Cohen.
Gabriele Petrucciani
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