In una lettera indirizzata alla NAIC (National Association of Insurance Commissioners), il comitato dedicato alla riassicurazione (RAB) di Insurance Europe ha rivelato le sue preoccupazioni relative ai progetti di attuazione dell’accordo bilaterale in materia di riassicurazione, tra gli USA e la UE, siglato nel settembre 2017.

Grazie a questo accordo, i riassicuratori europei, che lavorano con cedenti americane non hanno più l’obbligo di versare loro garanzie o di disporre di una presenza locale per operare negli USA.

Secondo Insurance Europe, la proposta di attuazione della NAIC americana non rifletterebbe corretta-mente quanto adottato: “i progetti attuativi prevedono un ambito di applicazione più limitato della garan-zia zero rispetto all’accordo”.

E secondo uno dei big riassicurativi mondiali, i commenti formulati da Insurance Europe riflettono una preoccupazione maggiore da parte dei riassicuratori UE Si teme cioè che il NAIC tenti di conferire ai regola-tori nazionali un potere discrezionale che potrebbe portare ad approcci differenti nei diversi Stati USA e ciò potrebbe significare che i benefici della riforma potrebbero non essere pienamente realizzati.