L’istituto guidato da Carlo Messina ha visto crescere le principali voci di ricavo, dalle commissioni nette (+0,4% a 5,9 miliardi) alle attività assicurative (+12,8% a 846 milioni), mentre nel terzo trimestre è tornato a salire anche il margine di interesse (+0,3% a 1,84 miliardi). Complessivamente quindi i proventi operativi netti sono saliti del 4,3% a 13,7 miliardi, performance superiore a quella di gran parte delle banche europee. Se i costi operativi sono scesi del 3,2% a 6,9 miliardi per un rapporto cost/income calato a 50,5, l’utile netto si è attestato a 3,01 miliardi a fronte dei 2,4 miliardi dello stesso periodo del 2017.
Il manager è entrato nel gruppo la scorsa estate come responsabile per la finanza
Con l’ad Del Fante il rapporto è di lunga data: hanno lavorato assieme a Londra quando entrambi erano in Jp Morgan. L’obiettivo ora è crescere nel ramo danni
Gli asset della banca raggiungono quota 58,5 mld di euro (+9%) nei primi nove mesi dell’anno, ma i profitti scendono dal 7,8% a 135 mln per via del crollo delle commissioni di performance. In recupero il terzo trimestre. Nextam pagata 25 mln, l’1,4% delle masse. A ottobre raccolti 230 mln
L’utile netto è migliorato nei primi nove mesi del 13,9% a 178,8 mln di euro, i ricavi del 7,8% a 464,8 mln, il risultato di gestione del 10% a 282,1 mln e la banca ha confermato la sua solidità patrimoniale con un Cet1 ratio transitional al 20,46%
Hsbc tende a Oriente. Ieri Ping An ha comunicato di aver scavalcato BlackRock come primo azionista della maggior banca europea per capitalizzazione (166 miliardi). Il colosso assicurativo cinese detiene ora nell’istituto basato a Londra una partecipazione superiore al 7%, mentre il fondo americano è fermo al 6,6%.

Il maltempo devasta uliveti, aranceti, kiwi, soia e frumento. E persino l’insalata in busta
14 milioni di alberi abbattuti. Danni per miliardi di euro
Il professionista sanitario deve verificare la corretta operatività dei macchinari utilizzati. Se non lo fa si configura la responsabilità medica e potrebbe anche scattare il risarcimento del danno subito dal paziente. È quanto affermato dalla Corte di cassazione, sezione civile, nella sentenza 27449/2018. La sentenza tratta di un paziente che si era sottoposto ad un intervento chirurgico estetico di mastoplastica presso una clinica privata, che dichiarava di aver subito danni a seguito del risveglio intraoperatorio e incolpava l’anestesista di non aver adottato adeguati metodi di monitoraggio «della profondità di sedazione».
Banca Generali ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto di 135,8 milioni di euro, in calo del 7,8% su base annua. Il margine d’intermediazione è sceso dello 0,7% a 331,8 milioni. In diminuzione anche le commissioni nette (-2,7% a 265,5 mln), il margine d’interesse (-6,1% a 44,2 mln) e il risultato operativo (-3,3% a 188,5 mln). Numeri positivi, invece, per il terzo trimestre: in crescita l’utile netto (+10,2% a 43,3 milioni), il margine d’intermediazione (+9,7% a 108,4 mln) e il risultato operativo (+11% a 58,7 mln). Il cost-income è peggiorato al 41,3%.

 

FinecoBank ha archiviato il periodo gennaio-settembre con un utile netto rettificato di 178,8 milioni (+13,9% su base annua), che include il contributo stimato di 9,6 milioni netti ai Sistemi di garanzia e depositi. In crescita anche il risultato di gestione a 280,5 milioni (+9,4%). I ricavi totali si sono attestati a 464,8 mln (+7,8%). L’a.d. Alessandro Foti ha parlato di «utile in forte rialzo, grazie a un modello di business diversificato e a una strategia che si concentra sulla sostenibilità di lungo periodo della crescita della banca. Risultati che giungono in una fase di mercato molto complessa, che Fineco sta affrontando con un rafforzamento della propria efficienza operativa e con un aumento della produttività della propria rete di consulenti».

  • Ponti e strade, due su tre osservati speciali
In Italia sono molte le opere a rischio, le strade e i ponti già chiusi, con limitazioni di portata e velocità e gravi danni economici per il territorio. Le criticità arrivano da lontano, la tragedia di Genova ha solo alzato l’attenzione su una situazione nota e sulla mancanza di manutenzione, aggravata dal maltempo. Come in Sicilia, a Casteldaccia, dove il fiume Milicia, ingrossato dalle piogge, ha travolto una casa, uccidendo nove persone.
Così le province corrono ai ripari e aspettano le risorse: 3 miliardi di euro per le infrastrutture considerate già a rischio e per quelle ancora da monitorare. È la stima contenuta nel monitoraggio chiesto dal Ministero dei trasporti alle 76 province, secondo le quali su un totale di 30mila opere infrastrutturali in gestione – ponti, viadotti, gallerie – il 65% ha bisogno di interventi
  • FinecoBank, risultati in crescita Allo studio i fondi passivi
Utile netto a 177,7 milioni di euro per FinecoBank , che in un contesto di mercato caratterizzato da maggior incertezza come quello dei primi nove mesi del 2018 riesce comunque a migliorare (+17,7% e +13,9% se non si considerano gli elementi non ricorrenti) il risultato conseguito lo scorso anno durante lo stesso periodo. Sono un «modello di business diversificato e una strategia che si concentra sulla sostenibilità di lungo periodo della crescita» i due elementi che, come ricorda l’a.d. Alessandro Foti, permettono alla banca multicanale del gruppo UniCredit di continuare ad accelerare anche in una fase «molto complessa» quale quella attuale.
  • Banca Generali, l’utile netto sale del 10%
Banca Generali ha approvato i risultati dei primi 9 mesi del 2018. La fotografia dei dati indica l’utile netto al terzo trimestre in crescita del 10% a quota 43,3 milioni, mentre quello a 9 mesi è stato pari a 135,8 milioni con un calo dell’8% (l’utile netto ricorrente, sottolinea la società, è cresciuto del 38% a 87,7 milioni) rispetto all’anno precedente.
  • Annual Assicurazioni a Milano il 12-13 novembre
Torna a Milano i prossimi 12 e 13 novembre l’Annual Assicurazioni, organizzato da 24ORE Eventi in collaborazione con Il Sole 24 Ore.
L’evento, alla sua 20ma edizione, costituisce un appuntamento di riferimento per il mercato assicurativo e, grazie al confronto tra i top manager delle principali compagnie e il mondo delle istituzioni, offre l’opportunità di un’analisi approfondita sulla valutazione dei rischi e sulle conseguenze sul mercato assicurativo.

Handelsblatt

 

  • Studio sulla trasparenza nelle polizze vita
Milioni di tedeschi ricevono ogni anno notizie via posta sullo stato della loro polizza vita a capitalizzazione, sul capitale accumulato e sulla rendita prevista alla fine. Uno studio mette in evidenza le compagnie più trasparenti. Allianz è in fondo alla classifica.