IL VOSTRO QUESITO

A seguito dell’introduzione delle nuove regole IDD sull’aggiornamento professionale si è passati dalle 60 ore biennali (con almeno 15 in un anno) alle 30 annuali.
Con le vecchie regole, gli intermediari formati e iscritti al RUI nel 2017 avrebbero dovuto completare le 60 ore entro il 31/12/2019 (biennio 2018/2019).
Pertanto, chiedo quante ore dovranno fare nel 2018 e nel 2019 e quante nel 2019, nel caso fosse ancora consentito di effettuare solo 15 ore nel 2018.

L’ESPERTO RISPONDE


Premesso che l’Ivass ha precisato nel Regolamento 40 che l’obbligo delle 30 ore di aggiornamento professionale decorre dal 1°gennaio 2019 e che la precedente normativa contemplava l’obbligo di 60 ore in ciascun biennio, di cui almeno 15 in uno dei due anni del biennio stesso, ci si può trovare, nel passaggio tra le successive e differenti norme regolamentari di fronte a due distinte situazioni:
• Biennio 2017-2018: è necessario avere conseguito entro il 31 dicembre tutti i 60 crediti formativi relativi al biennio.
• Biennio 2018-2019: l’obbligo regolamentare è di 15 ore relative al minimo richiesto per il primo anno del biennio in conformità con la normativa ex regolamento 6/2014. da conseguire entro il 31 dicembre 2018. E’ possibile però che l’intermediario abbia già acquisito crediti formativi per un numero di ore superiore al minimo richiesto. L’Ivass si è pronunciata in proposito precisando testualmente, negli esiti della pubblica consultazione, che “nel caso fossero state effettuate più ore, questo andrà a tutto vantaggio della professionalità degli operatori”