RC

Il drone, un termine sulla bocca di tutti

Autore: Clemente Fargion
ASSINEWS 302 – novembre 2018

Oramai non sono più così pochi coloro che lo hanno visto e magari avuto in possesso e maneggiato.

Nell’immaginario collettivo, il drone si è affermato come un sofisticato giocattolo, anche in ragione della fantasia con cui i costruttori di questi divertenti oggetti volanti, hanno loro dato le sembianze ora di piccoli elicotteri, ora di astronavi aliene o persino di insetti. Anche il suo nome rievoca un linguaggio usato nella cinematografia della fantascienza.

In realtà Drone è un termine che appartiene alla lingua inglese, anche se nel nostro Paese viene pronunciato all’italiana. Il suo significato è rumore di fondo, o ronzio.

Il termine tecnico corretto è SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) e agli albori del suo utilizzo veniva nettamente distinto dagli aeromodelli, che invece erano considerati destinati ad un utilizzo di puro diletto.

Per la precisione si definisce:

• APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) il solo oggetto volante

• SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) l’intero apparato costituito dall’oggetto volante e dalla stazione mobile di radiocomando.

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