di Angelica Romani

Presentato a Roma il Rapporto «Geopolitica del Digitale – Nuovi confini, crescita e sicurezza del Paese», sviluppato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Elettronica Group, gruppo attivo nell’ elettronica per la difesa guidato da Enzo Benigni, presidente e ad. La digitalizzazione per proteggere i dati industriali muove già oggi circa 60 miliardi di euro, ma secondo le previsioni del rapporto al 2020 la mole dei dati protetti sarà di 10 volte superiore. L’industria italiana è però in netto ritardo: l’86% delle imprese non utilizza tecnologie 4.0, né programma interventi futuri. A soffrire maggiormente sono le pmi e le imprese meridionali.

Il Piano Nazionale Industria 4.0 ha fornito un contributo importante, mettendo a disposizione della trasformazione digitale del sistema industriale italiano 9,8 miliardi di euro. I risultati positivi del Piano, però, hanno riguardato prevalentemente imprese già impegnate in percorsi di innovazione e l’acquisto e il rinnovo di macchinari e dotazioni tecnologiche. (riproduzione riservata)

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