Axa rivede al rialzo i suoi obiettivi finanziari contenuti nel piano “Ambition 2020”.
Nel corso dell’Investor Day il gruppo assicurativo francese ha comunicato di stimare un’accelerazione della redditività nei prossimi due anni grazie al contributo di XL (acquisito agli inizi dell’anno per una spesa di 15 miliardi di dollari, con la quale si aspetta di raggiungere sinergie per 500 milioni di dollari), e di puntare a un aumento del dividendo.
In particolare, si attende un incremento del Roe adjusted del 14-16% (12-14% il precedente obiettivo) annuo nei prossimi due anni, rispetto all’obiettivo originario compreso tra il 12 e il 14%. Previsto anche un aumento del range sul dividend payout al 50-60% rispetto al 45-55% precedentemente stimato.
Ritoccato al ribasso invece il limite superiore del target di Solvency, che dal 170-230% scende al 170-220%. Confermati i target di crescita media annua del risultato operativo per azione tra il 3% e il 7%, come anche l’importo di cash flow operativo cumulato tra 28 e 32 miliardi di euro. Ribadito anche l’obiettivo di un ratio di indebitamento tra il 25% e il 28% entro il 2020.
Per Axa XL, costituita dopo aver perfezionato l’acquisizione dell’americana XL, l’obiettivo di combined ratio è del 95% circa entro il 2020, nel presupposto di 4 punti di costi normalizzati legati alle catastrofi naturali. “Axa ha fatto significativi progressi nel 2018 nell’esecuzione della sua strategia “Focus and
Tranform”. La semplificazione del gruppo continua a dare frutti e ha portato ottimi risultati operativi”, ha dichiarato il ceo di Axa, Thomas Buberl, soffermandosi sulla strategia in Asia, dove il gruppo francese punta a diventare un player di riferimento per tutta l’area e in modo particolare in Cina dove nei giorni scorsi ha sottoscritto un accordo per salire al 100% della joint venture Axa Tianping. Altra tappa miliare della strategia, ha aggiunto Buberl, è stata l’acquisizione del gruppo XL e l’obiettivo in questo caso è di diventare “partner mondiale di riferimento nel settore delle assicurazioni corporate. I progressi fatti nella trasformazione delle attività e la fiducia in una forte performance operativa in tutte le zone geografiche hanno indotto il gruppo ad adeguare la politica di gestione del capitale”.