Nei primi nove mesi dell’esercizio, Vittoria Assicurazioni ha conseguito un utile netto in calo tendenziale del 17% a 58,6 milioni di euro, mentre il patrimonio netto di gruppo si è attestato a 786,4 milioni (+5,5% su fine 2016).

La raccolta complessiva ammonta a € 928,9 milioni, in crescita del 3,2% rispetto
all’analogo periodo 2016.

Il Ramo Danni, si legge in una nota, ha visto crescere la raccolta del 5,1% a/a a 811,7 milioni, con i premi Auto in aumento del 3,8% a 589,6 milioni.
La raccolta dei premi Auto è pari a € 589,6 milioni (+3,8% rispetto al 30 settembre
2016). I Rami Elementari registrano premi per € 217,2 milioni (€ 199,0 milioni al 30
settembre 2016) con un incremento del 9,2%.
Complessivamente il Combined Ratio conservato è pari a 90,3% (90,0% al 30 settembre
2016) e riflette un rapporto sinistri a premi pari a 65,9% (66,0% al 30 settembre 2016) e
un cost ratio del 24,4% rispetto al 24,0% dell’analogo periodo 2016 (indicatori tecnici
calcolati sulla base dei principi contabili italiani).
Il risultato lordo del segmento Danni, passa da € 105,1 milioni al 30 settembre 2016 a €
80,7 milioni al 30 settembre 2017 per effetto dei minori proventi da investimenti rispetto
allo stesso periodo dell’esercizio precedente che includeva plusvalenze da vendita di
titoli. Il risultato al 30 settembre 2017 include inoltre l’impairment dell’investimento nel
Fondo Atlante pari a circa € 2,8 milioni.

Il Ramo Vita registra invece una raccolta premi in contrazione del 7,7% a 117,2 milioni. Il risultato lordo del segmento vita è in miglioramento, passando da € 2,8 milioni al 30
settembre 2016 a € 5,0 milioni al 30 settembre 2017.

Il segmento immobiliare è in miglioramento rispetto alla perdita di € 2,4 milioni registrata al 30 settembre 2016 e chiude con un risultato negativo di € 0,8 milioni, beneficiando di margini positivi sulle vendite rogitate per € 4,2 milioni (€ 2,4 milioni al 30 settembre 2016).

Gli investimenti complessivi aumentano del 4,4% rispetto al 31 dicembre 2016,
raggiungendo l’importo di € 3.495,5 milioni, riferiti per € 70,7 milioni (+24,3%) a
investimenti con rischio a carico degli Assicurati e per € 3.424,8 milioni (+4,0%) a
investimenti con rischio a carico del Gruppo.
I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico del Gruppo,
ammontano a € 32,7 milioni contro € 53,2 milioni del corrispondente periodo
dell’esercizio precedente (-38,6%). La flessione è da collegarsi oltre che alle
plusvalenze realizzate prevalentemente su titoli obbligazioni nel 2016, anche a minori
redditi conseguiti nel periodo a seguito della vendita titoli conclusa nel mese di
novembre 2016.