Nel terzo trimestre, a causa delle disastrose conseguenze dei recenti uragani, il colosso delle assicurazioni American International Group ha riportato una perdita netta maggiore del previsto a 1,74 miliardi di dollari, contro l’utile di 462 mln usd registrato nello stesso trimestre dell’anno precedente.

Si tratta del primo intero trimestre sotto la guida del nuovo ceo Brian Duperreault, che era stato nominato a maggio, quando la società stava cercando, con difficoltà, di migliorare la propria redditività.

Nel trimestre in considerazione, la serie di uragani abbattutisi sull’area di Houston e Porto Rico ha impattato in maniera non indifferente sulle performance di Aig. Le perdite pretasse per le catastrofi sono ammontate a 3 miliardi di dollari, soprattutto a causa degli uragani Harvey, Irma e Maria. Lo scorso mese Aig aveva previsto il costo delle catastrofi per un ammontare fino a 3,1 mld usd. In termini globali, le compagnie assicurative potrebbero trovarsi a pagare dai 68 ai 148 miliardi di dollari, sulla base delle stime dei modelli di rischio.

L’incremento delle riserve al netto delle imposte di 836 milioni di dollari all’interno della divisione di assicurazioni commerciali di Aig è stato una sorpresa. Gli incrementi di riserve avevano tormentato il precedente ceo e molti investitori speravano che il peggio fosse passato.

Tale incremento di 836 mln usd rappresenta solo il 2% delle riserve già esistenti ed è legato soprattutto alle polizze vendute nel 2016.

L’incremento delle riserve dimostra che i risultati registrati da Aig hanno mancato il consensus degli analisti, che avevano previsto una perdita operativa di 0,79 usd per azione. La perdita operativa di Aig per il terzo trimestre, invece, si è attestata a 1,11 miliardi di dollari (1,22 usd/azione), contro l’utile di 1,12 mld usd (1,01 usd/azione) messo a segno nello stesso trimestre dell’anno precedente.

Nel terzo trimestre Aig ha dichiarato che il suo business di assicurazioni per i consumatori ha registrato un forte utile operativo pretasse di 1 miliardo di dollari, nonostante i costi dovuti alle catastrofi che hanno toccato soprattutto la vendita di assicurazioni per case e auto. Il business per i consumatori include anche le assicurazioni sulla vita e le pensioni.