COMPAGNIE

Dopo cinque anni di profitti si prospettano momenti difficili
Nel 2006 la raccolta premi è inferiore a quella del 2000
Diminuisce il costo dei sinistri, ma le spese sono in aumento

Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 291 – novembre 2017

Il 2018 potrebbe rivelarsi un anno cruciale per l’assicurazione RC auto nel mercato italiano. Nel 2017, infatti, i conti delle imprese in questo settore potrebbero chiudersi in sostanziale pareggio dopo 5 esercizi profittevoli, con utili che hanno raggiunto il culmine nel 2013 e si sono affievoliti negli anni successivi. Nel 2018 le imprese dovranno effettuare una scelta importante tra il proseguire nella loro politica concorrenziale, che ha caratterizzato l’ultimo triennio, consentendo ai clienti di ottenere condizioni meno onerose che negli anni passati o iniziare a mettere mano alle tariffe per ripristinare quei margini di redditività che si sono ormai erosi.

Per meglio comprendere i termini di questo dilemma Assinews ha preso in esame i conti della RC auto dell’ultimo ventennio evidenziando i tassi di sviluppo, il costo dei sinistri e quelle delle spese generali per determinare il combined ratio e l’utile o la perdita complessiva del ramo.
Abbiamo preso in esame tre quinquenni e un quadriennio poiché il 2017 non si è ancora concluso e non ci è parso corretto raffrontare dati certi con stime, per definizione, approssimative. Partiamo dall’analisi della raccolta premi rammentando, per l’ennesima volta, ai nostri lettori che tutti i dati esposti si riferiscono all’attività svolta dalle imprese nazionali e dalle rappresentanze estere che non hanno sede nella Comunità Europea. Queste ultime, infatti, depositano i loro bilanci nelle rispettive sedi europee e vengono sottoposte al controllo di quelle nazioni. Per quanto riguarda la RC auto, tuttavia, i premi delle compagnie operanti nelle sedi della UE non rappresentano una percentuale elevata in quanto ammontano a 630 milioni circa su una raccolta complessiva di 14.124 milioni (4,4%) e conseguentemente tutti i dati statistici che saranno esposti nelle tabelle sono davvero rappresentativi dell’intero mercato.

La tabella “RC auto e RC marittimi – premi contabilizzati” prende in esame i premi contabilizzati dalle imprese e di conseguenza gli stessi sono parzialmente rappresentativi delle tariffe praticate dalle imprese stesse.

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