di Anna Messia
La fase di mercato non è semplice ma il primo anno del nuovo direttore generale Alberto Tosti al timone di Sara Assicurazioni è andato meglio del previsto. La compagnia controllata dall’Automobile Club Italia ha chiuso i primi nove mesi 2017 con un utile netto di 30,9 milioni. Il risultato è in flessione rispetto allo stesso periodo del 2016 (60 milioni) ma comunque superiore alle previsioni della stessa Sara, che tenevano conto delle tensioni competitive sui prezzi Rc Auto, settore su cui si concentra gran parte del portafoglio della compagnia. «In questi mesi c’è stata un’inversione di tendenza dei premi che non si vedeva da anni, con una crescita dell’1,5% rispetto a settembre dello scorso anno; uno sviluppo che comunque non è andato a scapito della qualità della raccolta», ha spiegato Tosti, sottolineando il fatto che il combined ratio è al 92% e l’aspettativa di un quarto trimestre in linea con l’andamento dell’anno.

Nonostante abbia assunto un mandato nel segno della continuità, dopo essere stato per 19 anni a capo della finanza di Sara, nel suo primo anno di gestione Tosti si è trovato a dover mettere mano alla squadra manageriale in più di qualche casella-chiave. Come direttore informatico è stato chiamato Luigi Vassallo, arrivato dal settore delle telecomunicazioni e dal web, mentre come direttore assicurativo è stato nominato Luigi Cucinella, ex Generali . Andrea Pollicino, già direttore vendite, è salito alla direzione commerciale, mentre come responsabile marketing (potenziandone la funzione a diretto di riporto di Tosti) è stato nominato Marco Brachini. Ancora: Sabato Vona, ex responsabile risk management, è salito alla direzione pianificazione e controllo. «Ora la squadra è completa», ha detto Tosti, che per i prossimi mesi vuole puntare sull’innovazione (la compagnia ha un budget di 6 milioni di investimenti per tutto il 2017) per potenziare l’infrastruttura informatica e per offrire nuovi servizi agli assicurati. «Per le polizze casa abbiamo appena lanciato un prodotto che prevede un sistema per rilevare e ridurre l’inquinamento domestico, mentre per gli ultra 65enni abbiamo proposto un polizza infortuni e furto che aggiunge anche servizi di conciergerie per supportare gli assicurati nei loro bisogni quotidiani, dall’acquisto di un biglietto a teatro alla riparazione di un computer; un prodotto contro la solitudine». Tosti vuole poi rilanciare la diffusione di strumenti per la connettività, come le scatole nere, per le polizze Rc Auto «per gestire il cliente in mobilità», ha spiegato sottolineando che Sara era stata tra le prime compagnie a lanciare sul mercato la polizza auto pay-per-use. Mentre nel ramo Vita la compagnia ha appena lanciato una polizza ibrida ed è al lavoro per costituire un prodotto di tipo Pir (che investa in pmi con benefici fiscali). Sul piano della distribuzione Sara, che distribuisce i suoi prodotti tramite agenti, ha poi aperto un cantiere per aumentare le sinergie con le delegazioni dell’Automobile Club e sta valutando se entrare nel mercato della bancassicurazioni con accordi con banche locali. «Per ora si tratta solo di una valutazione», ha precisato Tosti. «È un mercato molto ricettivo ma è presto per annunciare novità». (riproduzione riservata)
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