di Andrea Boeris
Nonostante il 38% delle aziende intervistate dichiari di aver subito una perdita (per un valore medio di 3,3 milioni di dollari) dovuta a un attacco cyber negli ultimi due anni, solo il 15% della perdita massima stimata per cyber risk è coperta da assicurazione. Lo rileva l’edizione 2017 dell’Emea Cyber Risk Transfer Comparison Report realizzata da Aon, gruppo specializzato nella consulenza dei rischi e nell’intermediazione assicurativa, in collaborazione con il Ponemon Institute. Lo studio sottolinea che la spesa delle aziende nell’area Emea per la copertura assicurativa dei rischi relativi ad asset materiali è quattro volte superiore a quella per il cyber risk. Inoltre, solo il 30% delle aziende è pienamente consapevole delle conseguenze legali ed economiche del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr) dell’Unione europea, in vigore dal 25 maggio 2018, che introduce l’obbligo di notifica entro 72 ore per tutte le violazioni dei dati personali. (riproduzione riservata)
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