All’esordio, nel gennaio di quest’anno, di Bene Assicurazioni, sul sito che ne annunciava le principali caratteristiche e programmi di azione, alla sezione che raccoglieva online le richieste di contatto (“Cerchiamo gente per BENE”) arrivarono oltre duemila curricula.

Un exploit quasi inatteso, che ha indotto a progettare dieci tappe, da Maratea a Milano, per incontrare personalmente gli intermediari. Mentre la direzione commerciale andava concludendo i primi rapporti di collaborazione con circa 120 di loro (è il dato di fine settembre).

Ogni tappa ha visto Andrea Sabia, amministratore delegato di Bene Assicurazioni, affiancato da Lodovico Radice, Alberto Dominici e dai principali collaboratori, ha presentato la visione, la missione e le linee di intervento di Bene. Compagnia che intende proporsi come effettivo“agente di cambiamento” del mercato, attraverso un sistema integrato di offerta, costruito sulla digitalizzazione totale, su prodotti digitali altamente competitivi e soprattutto sulla fiducia e serenità nel rapporto con la professione (paternità del portafoglio e – per la prima volta nella storia del settore – sul mandato si definiscono impegni precisi per la mandante). Tecnologia digitale, prodotti innovativi, specializzazione e formazione. Questi i capisaldi del “Sistema Bene”, che conta sulla forza di due azionisti e partner strategici come Nurnberger (uno dei più importanti gruppi assicurativi tedeschi) e Aspen (leader nella assicurazione e riassicurazione mondiale).

In ognuna delle dieci tappe (che hanno registrato il tutto esaurito in platea, con una sola eccezione) si è trattato anche degli argomenti più caldi della professione. Argomenti trattati, di volta in volta, dai rappresentanti delle realtà (Munich Re, Chubb, Neosurance, MSA, Das, Rga, IMA Assistance, Guy Carpenter, Lloyd’s) con cui Bene Assicurazioni ha stipulato accordi di partnership.

Il 26 ottobre tappa finale del Tour. A Milano, davanti a circa 150 intermediari, ospitati nel campus residenziale a pochi passi dalla fiammante sede del Gruppo Assicurativo Bene (in via Valtorta,48), Andrea Sabia e il team direzionale si sono diffusi sui temi trattati nelle precedenti nove giornate, con particolare attenzione ali impegni e agli obblighi della Compagnia nei confronti degli intermediari e sulla paternità del portafoglio, con clausola di salvaguardia.

Grande curiosità in sala quando per brevi cenni si è parlato della prima assicurazione “Benefit” operante in Italia secondo la legge di Stabilità. Obiettivo: usare il business come forza positiva per il futuro. Creando valore e avendo, nel contempo, anche finalità di beneficio comune, per l’intera comunità.

“Nessuno è nato sotto una cattiva stella. Ci sono semmai uomini che guardano male il cielo”.

Queste le parole con cui si è chiuso l’incontro.