Il governo tedesco ha riconosciuto che il persistente contesto di bassi tassi di interesse sta minacciando il modello di finanziamento delle compagnie private di assicurazione malattia in Germania.

Sono circa 9 mln gli assicurati privatamente (circa il 10% degli assicurati) e la crescita dei premi per essi sarà massiccia nel corso dei prossimi anni.

La situazione è nota da molto tempo ma ora si fa ancora più difficile.

Nel 2003 la Bafin (l’Authority di vigilanza) aveva rilevato che 17 compagnie non erano  più in grado di funzionare secondo questo modello. Ora, l’insieme delle 37 compagnie private non sarebbe più in grado di garantire le proprie obbligazioni nel lungo termine.

Per assicurare il finanziamento delle prestazioni e mantenere i tassi dei premi a livello accettabile, soprattutto per gli assicurati più anziani, le compagnie hanno calcolato una redditività minima del 3,5% sulle riserve costituite. Secondo il governo i rendimenti saranno tutti sotto la barriera fatidica del 3,5% dal 2018. Inoltre l’incremento dei costi sanitari aggrava ulteriormente il problema.

Secondo il governo le compagnie avrebbero versato due terzi dei premi per le prestazioni nel 2013. Nel 2015 questa quota è salita al 72%.

Il numero di assicurati continua anche a diminuire: tra il 2011 e il 2015 le compagnie hanno perso circa 210.000 associati.

L’unica via sembra quindi l’aumento delle tariffe, che potrebbe essere per il 2017 dell’ordine dell’11-12%.