Il consiglio di amministrazione di Eurovita Assicurazioni ha approvato le linee guida del Piano d’Impresa 2015-2018 e l’avvio del processo di emissione di un prestito subordinato decennale Solvency II  eligible fino a 40 milioni di euro. 

Il nuovo piano, recita una nota, sarà approvato dal Cda entro la fine dell’anno sulla base delle linee guida e della mission di posizionarsi sul mercato quale piattaforma di servizio indipendente e specializzata per i distributori finanziari di medie dimensioni per il Ramo Vita. 

La compagnia si prefigge l’obiettivo di aumentare in contemporanea i ricavi e la patrimonializzazione attraverso una ridefinizione del modello di business con un remix del portafoglio, lo sviluppo di nuovi canali distributivi e la riduzione del fabbisogno di capitale. In tal senso rientrano cinque obiettivi strategici. Il primo è lo sviluppo della capacità distributiva specializzata e dell’offerta prodotti, il secondo l’ottimizzazione delle performance degli investimenti, il terzo l’ottimizzazione della gestione del capitale, il quarto l’ottimizzazione del livello di servizio e il quinto l’evoluzione del capitale umano dell’azienda e degli strumenti a suo supporto. 

In termini di target economico-finanziari Eurovita punta per il 2018 ad aumentare la raccolta premi Vita a 1,5 miliardi di euro (CAGR del 9%), ad incrementare il peso del Ramo III dall’11% previsto per il 2015 al 38%, ad ampliare le riserve a 6,7 miliardi di euro (CAGR del 15%) e a spingere l’utile netto a 22,3 milioni (CAGR del 10%). Il patrimonio netto è previsto in miglioramento a quasi 230 milioni di euro nel 2020 dai 211 milioni del 2015, determinando quindi un target per il Roe in aumento sino al 10% nel 2018 e per il Rorac stabile attorno al 9% nell’arco di piano. 

Il Solvency II ratio salirà al 253% nel 2018 dal 183% atteso a fine 2015, beneficiando della piena integrazione delle logiche di risk & capital management indirizzate dal top management all’interno di tutti i processi aziendali. 

“Partendo dal lavoro e dai risultati degli ultimi 18 mesi, abbiamo delineato un percorso strategico che porterà la compagnia a raggiungere importanti target di creazione di valore per tutti gli stakeholder. Il nuovo Piano d’Impresa ci proietterà con decisione nei prossimi anni, che vedranno la nostra compagnia consolidare il proprio posizionamento sul 
mercato VITA italiano, per eccellere in termini di customer satisfaction, capacità di attrazione e soddisfazione dei partner distributivi, disciplina finanziaria, risk based management”, ha commentato l’a.d. Andrea Battista.