di Francesca Gerosa

Gli attacchi terroristici di Parigi, e soprattutto i timori di nuovi attentati, mettono a rischio i flussi turistici in Francia in tutta l’Europa nei prossimi mesi. Con un impatto rilevante, secondo gli analisti di Mediobanca  securities, sul settore dei beni di lusso, che tradizionalmente beneficia dell’aumento delle vendite con l’avvicinarsi del Natale.

Secondo le statistiche di Global Blue, il mercato dello shopping tax free, che vale 48 miliardi di euro, ha registrato una crescita del 20% nei primi nove mesi, grazie agli acquisti dei turisti cinesi, che rappresentano da soli il 36% del totale, e il ritorno dei viaggiatori Usa, grazie alla forza del dollaro nei confronti dell’euro.

In base alle stime di Mediobanca , su un totale di 21 miliardi di euro di fatturato atteso nel 2015 per le aziende del lusso coperte dalla banca d’affari, il business generato nel Vecchio continente rappresenta un terzo del totale e quello in Francia 930 milioni di euro, con Geox  fra le società più esposte.

Sulla base dei dati Altagamma, tutti i mercati sono spinti dalla spesa dei turisti e l’Europa è la più esposta.


Fra le griffe analizzate dagli esperti di 
Mediobanca, il business generato dai turisti conta per 3,1 miliardi di euro, ovvero il 15% del fatturato totale. Questa percentuale è maggiore (40-45%) nel caso diFerragamoMoncler e Prada che quindi rischiano di essere più colpite della media. 
Nel caso di un calo del 10-30% delle vendite ai turisti, gli utili 2015 del settore sono stimati in flessione del 3,5-10%, con le tre società citate (Prada, 
Moncler e Ferragamo) che accuserebbero una contrazione degli utili compresa fra il 6% e il 18%.

In sintesi, un’eventuale riduzione dei flussi turistici in Europa «potrebbe influire sul business del lusso in Europa, soprattutto ora che si avvicina la stagione natalizia», affermano gli analisti di Mediobanca , che consigliano di puntare sui titoli che hanno un profilo rischio/rendimento interessante come Yoox  Net-a-Porter (rating outperform), mentre suLuxottica  e Ferragamo  il giudizio è neutrale. Gli specialisti del Credit Suisse sono invece più positivi su Ferragamo  (rating outperform con prezzo obiettivo 28 euro), ma negativi su Tod’s , che a loro parere merita un target price di 73 euro. (riproduzione riservata)