Che il nostro paese sia a rischio idrogeologico è, ormai, un dato assodato: non ci sono più temporali estivi o prime piogge autunnali che non creino profonde ferite nei luoghi in cui colpiscono, lasciandosi dietro di sé fango e macerie. E il governo è sempre più spesso chiamato a porre un rimedio a posteriori a queste calamità naturali, emanando provvedimenti ad hoc per sostenere le popolazioni colpite. Anche l’Eppi contribuisce attivamente in simili occasioni. Il perito industriale che, a causa di eventi o calamità naturali, abbia subito danni allo studio professionale o alla casa di abitazione, può contare su un ampio ventaglio di tutele che vanno da un’indennità una tantum sino a 5.000 euro; al rimborso del 50% dei danni subiti; al riconoscimento, nei casi più gravi, di un’indennità sostitutiva del reddito professionale quando si sia verificata una contrazione del mercato del lavoro. Per le condizioni di accesso, così come per la modulistica e la documentazione da presentare, si rinvia al sito dell’Eppi www.eppi.it e in particolare alla sezione Servizi/Prestiti, mutui e necessità.