Sebbene i dirigenti delle supply chain siano perfettamente consci dei rischi che interessano le proprie filiere e delle spiacevoli conseguenze che ne derivano, molti continuano a non sviluppare e attuare strategie volte a gestire adeguatamente i rischi individuati.

È quanto emerge dal recente studio “Managing Risk in the Global Supply Chain”, commissionato da UPS Capital Corporation e condotto dal Global Supply Chain Institute dell’Università del Tennessee (USA).

Lo studio è consistito in un’indagine quantitativa realizzata su oltre 150 dirigenti supply chain di aziende che operano a livello internazionale e interviste qualitative con i dirigenti di sei aziende. Il giro d’affari delle aziende, che coprono trasversalmente diversi settori, andava da 300 milioni a 80 miliardi di dollari.

Uno dei principali risultati dello studio evidenzia che il 90% delle aziende analizzate non quantifica formalmente i rischi della supply chain quando esternalizza la produzione e nessuno degli intervistati si affida ad esperti esterni per valutare questa tipologia di rischi. “Alcuni dei dati relativi all’assenza di strategie di mitigazione ci hanno sorpreso molto, ha sottolineato Paul Dittmann Executive Director del Global Supply Chain Institute e autore dello studio.

“All’interno di un’azienda la supply chain rappresenta un’area in cui i manager si trovano a dover bilanciare le diverse efficienze operative senza avere effettivamente un controllo diretto su tutti i numerosi ingranaggi che si mettono in moto, il che rende le strategie di mitigazione del rischio pressoché essenziali per l’attività. Qualunque azienda in cui non venga adottato un benchè minimo piano di mitigazione del rischio mette a repentaglio la sua stessa esistenza, ha affermato Dittmann.

Lo studio ha messo in luce anche altri aspetti importanti, tra cui il fatto che molte aziende che vi hanno partecipato hanno dei Risk Manager, spesso nelle aree legali e finanziarie. Tuttavia esiste spesso un disallineamento tra i Risk Manager e i rischi della supply chain da cui derivano lacune significative nelle strategie generali di mitigazione del rischio delle aziende.

“Sia tutti consapevoli che i rischi son assolutamente reali e che esistano svariati modi per mitigarli ha commentato Dave Zamsky Vice President Marketing di UPS Capital. “I risultati dello studio mostrano che sebbene i dirigenti delle supply chain riconoscano che le soluzioni assicurative sono il modo migliore per mitigare le perdite, non prevedono di utilizzarle. Due delle strategie di mitigazione del rischio più semplici da attuare sono le soluzioni finanziarie2 e assicurative1. Attraverso prodotti come quelli offerti da UPS Capital di copertura assicurativa del credito commerciale1, che aiuta le aziende a mitigare i rischi quando espandono il loro mercato, e di assicurazione cargo1, che protegge le merci in viaggio dei clienti, le aziende possono facilmente cominciare ad adottare strategie base di mitigazione del rischio. Operatori come UPS Capital hanno interesse ad aiutare le aziende ad evitare le perdite e prepararsi alle incognite che possono presentarsi.

UPS Capital (www.upscapital.com) è una business unit di UPS® (NYSE:UPS) che offre soluzioni assicurative1, di trade finance2 e di pagamento3 per una gestione smart delle attività commerciali. Attraverso società affiliate, UPS Capital offre soluzioni di mitigazione del rischio nei seguenti paesi europei: Germania, Francia, Italia, Spagna, Svizzera, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Irlanda e Regno Unito.

Lo studio completo è disponibile per il download sul sito www.upscapital.com. Per maggiori informazioni potete contattare Irene Moore, UPS Capital, 001-404-828-4105. Potete anche visitare il sito del Global Supply Chain Institute dell’Università del Tennessee: http://globalsupplychaininstitute.utk.edu/publications/documents/Risk.pdf