L’andamento nei primi nove mesi è stato positivo per UnipolSai sia in termini economici che patrimoniali, grazie alla conferma, anche nel terzo trimestre, di un favorevole trend della sinistralità Danni, della raccolta Vita e del positivo andamento dei mercati finanziari.

L’esercizio in corso si è avviato con il completamento dell’iniziale progetto d’integrazione societaria del Gruppo Unipol con l’ex Gruppo Premafin/Fondiaria-SAI determinato dalla nascita, ai primi di gennaio, di UnipolSai Assicurazioni. L’attività nel corso del 2014 si sta, quindi, sostanziando nell’integrazione di UnipolSai sotto il profilo organizzativo e nelle attività propedeutiche alla condivisione dei sistemi assuntivi di agenzia tra le varie reti agenziali, passaggio determinante al fine di cogliere pienamente le sinergie individuate nel Piano Industriale.

Il 1° luglio, in ottemperanza al Provvedimento del 19 giugno 2012 dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, è stato trasferito ad Allianz un ramo d’azienda composto, tra gli altri, da 725 agenzie assicurative dell’ex Milano Assicurazioni e 470 dipendenti, mentre la cessione del relativo portafoglio polizze sarà completata a fine esercizio. Nel periodo in corso UnipolSai ha inoltre ridotto l’indebitamento con Mediobanca per un importo pari a 750 milioni, ottemperando in anticipo alle disposizioni che prevedevano il rimborso di 350 milioni entro il 2015.

Nei primi nove mesi del 2014 UnipolSai realizza un utile netto consolidato pari a 593 milioni di euro. Il risultato consolidato ante imposte ammonta a 949 milioni di euro. A tale risultato contribuisce in particolare il settore assicurativo per 964 milioni di euro, di cui 773 milioni relativi al settore Danni e 190 milioni relativi al settore Vita.

Nei primi nove mesi del 2014 la raccolta diretta assicurativa ammonta a 11.879 milioni di euro, in crescita del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2013.

La raccolta premi Danni continua a risentire del contesto di mercato fortemente competitivo, a fronte del quale UnipolSai ha intrapreso importanti iniziative commerciali finalizzate alla difesa del portafoglio, soprattutto nel ramo R.C. Auto, quali ad esempio il pagamento rateale del premio tramite finanziamento a tasso zero. Questa iniziativa ha consentito di mantenere stabile il portafoglio complessivo. La raccolta del lavoro diretto si attesta a 6.052 milioni di euro (-8,6% rispetto ai primi nove mesi 2013), di cui 3.791 milioni (-11,5%) relativa ai rami Auto e 2.261 milioni (-3,3%) ai rami Non Auto. Il dato della raccolta risente, a decorrere dal terzo trimestre, degli effetti del sopra citato passaggio di 725 agenzie ex Milano Assicurazioni ad Allianz. Il trasferimento dell’attività di distribuzione di prodotti assicurativi ha contribuito a incrementare la flessione dei premi rilevata nei rami Danni per circa 2 punti percentuali (escludendo l’effetto del ramo ceduto il calo della raccolta premi è del 6,8%4 ).

In merito all’andamento tecnico del comparto, i primi 9 mesi registrano un combined ratio5 calcolato al netto della riassicurazione è pari a 93,2%. In particolare, il loss ratio è pari al 68,5%. L’expense ratio risulta pari al 24,7%, risentendo del calo registrato dai premi, della maggiore incidenza di costi per provvigioni (variazione del mix produttivo), del miglioramento tecnico prodotto che incide sulla crescita della parte variabile delle provvigioni, della stagionalità della raccolta relativa al terzo trimestre per la presenza del periodo feriale, degli investimenti nel sistema informatico legati all’attuale fase d’integrazione e degli investimenti effettuati a sostegno della ripresa produttiva (rateizzazione a tasso zero, campagna pubblicitaria e scatola nera).

Il risultato ante imposte del settore è positivo per 773 milioni di euro.

Il comparto Vita registra una raccolta diretta pari a 5.827 milioni di euro, in crescita del 32,5% rispetto ai primi nove mesi del 2013.

Il significativo incremento riflette la prosecuzione del trend di crescita dei prodotti tradizionali, già riscontrato nel 2013, favorito da un contesto di mercato caratterizzato da bassi tassi di interesse e ridotta propensione al rischio da parte degli assicurati.

In particolare, una crescita significativa della raccolta arriva dal canale di bancassicurazione rappresentato principalmente dalle compagnie del Gruppo Popolare Vita che hanno raccolto complessivamente 3.107 milioni di euro (+66,4% rispetto ai primi nove mesi 2013). Positivo anche il contributo di UnipolSai che registra una raccolta di 2.583 milioni di euro, in crescita del 7,1% nonostante il non ripetersi di alcuni incassi di importo rilevante non ricorrente che avevano caratterizzato la prima parte del 2013.

Il risultato ante imposte del settore è positivo per 190 milioni di euro.

Gli investimenti finanziari del Gruppo, pur in un’ottica di conservazione della redditività del portafoglio e di coerenza tra le attività e le passività assunte verso gli assicurati, hanno ottenuto nel periodo considerato un rendimento significativo, pari a circa il 4,9% degli asset investiti.

Nel corso del periodo in oggetto è proseguita l’attività di semplificazione del portafoglio attivi. Dall’inizio 2014 si registra una riduzione di circa 1,5 miliardi di euro del valore di carico dei titoli strutturati di livello 2 e 3, con la rilevazione a conto economico di una plusvalenza pari a 10 milioni.

Il patrimonio netto consolidato di pertinenza del Gruppo ammonta a 6.120 milioni di euro, rispetto ai 5.211 milioni a fine 2013. La riserva AFS complessiva al 30 settembre 2014 è positiva per 1.233 milioni di euro (543 milioni al 31 dicembre 2013).

Il margine di solvibilità consolidato al 30 settembre 2014 è pari al 173% del minimo richiesto, in miglioramento rispetto al 165% al 30 giugno 2014.