di Anna Messia

Il comitato esecutivo dell’Ania è tornato a riunirsi ieri a Milano e ha dovuto prendere atto del definitivo recesso dall’associazione da parte di UnipolSai, decidendo a questo punto di rinnovare la fiducia all’attuale presidente, Aldo Minucci, arrivato a scadenza del suo primo mandato triennale. L’addio di Unipol, primo assicuratore Rc Auto con una quota del 16% del mercato assicurativo italiano, era già stato annunciato al mercato dall’amministratore delegato Carlo Cimbri, motivato con contrasti sulla governance dell’associazione, ma si è concretizzato solo ora con una comunicazione ufficiale della compagnia di Bologna recapitata nelle sede dell’Ania a Roma. Il recesso avrà però decorrenza dal 1° gennaio 2016, hanno precisato dall’associazione che rappresenta le compagnie di assicurazione. Del resto lo statuto dell’Ania prevede che gli effetti del recesso decorrano dall’inizio dell’anno successivo a quello della comunicazione, purché però questa sia effettuata tre mesi prima della fine dell’anno in corso, quindi entro fine settembre di ciascun anno. UnipolSai è quindi fuori tempo massimo. In ogni caso i prossimi mesi saranno utilizzati per tentare di ricucire i rapporti. Già l’ultimo comitato esecutivo che si era riunito l’11 novembre aveva espresso «all’unanimità la volontà di riaprire un confronto con il gruppo UnipolSai, auspicando una riconsiderazione della decisione da esso annunciata». Tentativi di riconciliazione che però non sono andati a buon fine, così ieri il comitato esecutivo ha deciso di presentare alla prossima assemblea del 16 dicembre la proposta di riconfermare al vertice Minucci. «Preso atto che allo stato attuale non si è giunti all’individuazione per la presidenza di una candidatura idonea a riportare su una posizione unanime ed unitaria l’intero mercato assicurativo», è stato «espresso l’orientamento di presentare alla prossima assemblea del 16 dicembre la proposta di rinnovare il mandato dell’attuale presidente», si legge in un comunicato. Lo stesso Minucci è stato però fin d’ora incaricato di «esperire ogni possibile iniziativa per favorire il rientro del gruppo UnipolSai all’interno dell’Ania, individuando di comune accordo le opportune modifiche di governance». In ballo c’è anche l’imminente riforma Rc Auto, annunciata dal governo, che richiede, ora più che mai, una voce unica del settore. Il comitato ieri ha anche registrato le dimissioni del presidente del Forum Ania Consumatori, il senatore Silvano Andriani, per motivi strettamente personali. La carica è stata affidata ad interim al consigliere Pier Ugo Andreini. (riproduzione riservata)