Le indiscrezioni che giungono dalla stampa finanziaria americana parlano di una situazione finanziaria critica del gruppo assicurativo statunitense AmTrust, quotato al Nasdaq e paventa il rischio di insolvibilità del Gruppo.*

A seguito di queste recenti notizie, Trust Risk Group, società di brokeraggio assicurativo italiana che fino a oggi ha distribuito in esclusiva le coperture di “medmal” nel settore sanitario del nostro paese diventando in pochi anni leader di un comparto particolarmente delicato, ha tempestivamente interpellato i regolatori inglesi FCA (Financial Conduct Authority); PRA (Prudential Regulatory Authority) e quello italiano IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) con lettera ufficiale spedita in data 30 ottobre c.a., per ottenere opportune rassicurazioni ed eventuali provvedimenti a tutela propria e dei propri clienti.

La rottura tra le due società si è formalizzata lo scorso 29 ottobre data in cui Trust Risk Group S.p.A. ha ufficialmente messo in mora la AmTrust per inadempienza e violazione dell’accordo di esclusività in essere.
Non sono ben noti i dettagli ma ciò che filtra è la decisione di chiudere la partnership con ben 11 anni di anticipo sui termini previsti e i probabili strascichi in tribunale. Secondo The Insurance Insider Trust Risk sarebbe pronta a chiedere agli americani 500 milioni di euro di danni causati dalla rottura anticipata del contratto.

*QUOTE: http://www.insuranceinsider.com/amtrust-shares-dive-after-gotham-s-0-price-target
                AmTrust shares dive after Gotham’s $0 price target