AXA lancia una nuova iniziativa commerciale per promuovere la costruzione di una maggiore consapevolezza sulla previdenza.

La sostanziale riduzione del supporto del welfare pubblico ha forti ripercussioni sulla previdenza e rende di fondamentale importanza conoscere il contesto previdenziale di riferimento e poter orientare le proprie scelte, perché la qualità della propria vita in pensione è un “valore” che deve essere costruito per tempo.

Nascono così gli  Happy Hour della previdenza, già sperimentati con successo in Francia e partiti ieri con un primo incontro con la clientela bancaria a Monza, per poi toccare ulteriori tappe sul territorio nazionale. Si parlerà dello scenario previdenziale italiano, delle possibili soluzioni per costruire la futura pensione e dei relativi vantaggi nonché dei falsi miti della previdenza. Il tutto in un’ora di piacevole ed informale discussione e dialogo.

L’iniziativa costituisce un ulteriore tassello dell’impegno nella previdenza di AXA, che in questo settore può oggi contare su un’offerta dedicata di soluzioni che seguono i circa 170.000 clienti in una logica di investimento life cycle (fondi pensioni aperti e pip) con un patrimonio gestito superiore al miliardo di euro.

Non solo: ulteriore tema chiave è accrescere la cultura sul tema e sensibilizzare in particolar modo i giovani sulla necessità di pianificare il proprio futuro e fare scelte pro attive, mature e responsabili.

“Le nostre iniziative sulla previdenza, tra cui gli Happy Hour, costituiscono un esempio dell’impegno e della dedizione che ogni giorno mettiamo su questo tema, puntando su innovazione, trasparenza, semplicità dei messaggi e dei linguaggi sottolinea Michele Spagnuolo, Vice Direttore Generale, Direttore Vita e Previdenza AXA MPS. C’è ancora molta strada da percorrere verso una piena diffusione di una cultura previdenziale, ma il successo di Previsionari ci dà ragione nel voler raccontare la previdenza in modi nuovi, capaci di raggiungere anche e soprattutto le nuove generazioni, in un’ottica di education e responsabilizzazione sull’importanza di pianificare per tempo il proprio futuro.”