Secondo i dati del Banco de España la ricchezza delle famiglie spagnole ha superato di nuovo la barriera dei 900.000 milioni di euro, come era prima della crisi.

In particolare, la Banca stima che il divario tra risparmio e prestiti alle famiglie si attesti alla fine del secondo trimestre a 922.640 milioni di euro, il 19,1% in più rispetto all’anno precedente. Solo tra il primo e il secondo trimestre del 2013 l’aumento è stato di € 10.979 mln (+1,2%).

Gli asset finanziari delle famiglie a fine giugno sono saliti a 1.802 miliardi di euro, il 5,7% più di un anno fa, tornando a livelli che non si vedevano dal 2007. Depositi e contanti ammontavano a 877. 952 mln (+3,2%), mentre per le azioni e altre partecipazioni, l’incremento è stato del 21% a 555.111 mln. Le passività finanziarie, invece, hanno mostrato una leggera flessione per finire a 879.803 mln.