Terzo trimestre all’insegna dei record per l’industria del risparmio gestito italiano. La Mappa Trimestrale del Risparmio Gestito, elaborata dall’Ufficio Studi di Assogestioni e relativa al periodo luglio-settembre 2013, rivela un flusso di raccolta netta positivo per oltre 16,3 miliardi di euro, che porta il bilancio da inizio anno a quota 57 miliardi, un risultato superiore al precedente record registrato nel 2005, quando la raccolta si fermò a 52,1 miliardi di euro.
Nuovo record anche per il patrimonio complessivo gestito dall’industria che si avvicina alla soglia dei 1.300 miliardi di euro: oggi è pari a 1.292 miliardi, in crescita di circa 50 miliardi rispetto al secondo trimestre 2013 e di oltre 60 miliardi rispetto alla fine del primo trimestre di quest’anno.
Tornando ai dati del terzo trimestre 2013, secondo la Mappa Trimestrale del Risparmio Gestito, i principali flussi di raccolta hanno interessato le gestioni di portafoglio (+9,3 miliardi di euro), e in particolare le gestioni di prodotti assicurativi (+7,8 miliardi di euro). Segno più anche per le gestioni collettive che registrano nei tre mesi presi in esame un saldo positivo per oltre 7 miliardi, di cui 6,9 confluiti nei soli fondi aperti, che portano così il bilancio da inizio anno a quota 40 miliardi.
Con 16,3 miliardi di euro l’industria del risparmio gestito chiude il 3° trimestre in positivo. Il risultato è principalmente prodotto della raccolta messa a segno dalle gestioni di patrimoni assicurativi (+7,8 mld) che unitamente alle sottoscrizioni registrate dai fondi aperti (+7 mld) portano la raccolta del terzo trimestre a oltre 57 miliardi di euro, un risultato che in 9 mesi permette di recuperare i deflussi del 2011 (-11,8 mld) e del 2012 (-40,8 mld).
Alla fine del trimestre il patrimonio, sostenuto dalla raccolta (+16,3 mld) e dall’attività di gestione, segna un nuovo record oltre la quota dei 1.292 miliardi (erano 1.243 alla fine del 1° semestre). Le Gestioni di Portafoglio rappresentano il 55% degli AUM (717 mld), mentre le Gestioni Collettive il restante 45% (576 mld).?
Nel comparto dei Fondi aperti, i prodotti di diritto estero ?raccolgono più di 4,6 miliardi (+31 mld dall’inizio dell’anno), mentre i Fondi domestici attraggono 2,4 miliardi di euro (+ 9 mld dall’inizio dell’anno).
Protagonisti della raccolta sono i prodotti Flessibili (+5,9 mld), gli Azionari (+2,1 mld) e i Bilanciati (+1,4 mld).