Premafin ha chiuso i primi 9 mesi con un utile netto consolidato di 313,9 mln euro, a fronte di una perdita di 73,9 mln registrata nello stesso periodo del 2012.
Questo risultato, spiega una nota, è stato raggiunto grazie al positivo andamento tecnico del settore Danni e agli effetti delle misure avviate alla fine dello scorso esercizio per la messa in efficienza del Gruppo Fondiaria-Sai, passato sotto la gestione del Gruppo Unipol. La raccolta complessiva del lavoro diretto ammonta a 7.017,5 mln (-3,2% a/a), il settore danni ha registrato una raccolta del lavoro diretto pari a 4.198,6 mln (-10,7% a/a). I premi nei rami Auto ammontano a 2.759mln (-13,6% a/a), mentre la raccolta diretta dei rami Non Auto si attesta a 1.439,6 mln (-4,4% a/a). Alla fine dei primi nove mesi si consolida il positivo risultato tecnico del settore Danni che evidenzia un combined ratio sul lavoro diretto del 92,3%, in netto miglioramento rispetto al dato del settembre 2012 (101,6%), a fronte di un significativo calo del loss ratio che passa da 78,6% a 68,4%.
La raccolta diretta complessiva dei rami Vita si attesta a 2.819 mln (+10,6% a/a), i redditi netti da investimenti si attestano a 661,8 mln (593,4 mln in 2012). Il patrimonio netto consolidato, comprensivo del risultato di periodo, passa da 2.395,7 mln (dato al 31 dicembre 2012) a 2.688,2 mln, mentre il patrimonio netto di Gruppo, nel medesimo periodo di riferimento, passa da 187,6 mln a 245,4 mln.