In tema di omicidio e lesioni colpose a sèguito di incidente stradale, affinché le condizioni della strada assumano un’esclusiva efficienza causale dell’evento, è necessario che le sue anomalie assumano i caratteri

–          dell’insidia
–          e del trabocchetto
così che per la loro
–          oggettiva invisibilità
–          e la conseguente imprevedibilità

integrino una situazione di pericolo occulto inevitabile con l’uso della normale diligenza.

Qualora, invece, adottando la normale diligenza che si richiede a colui che usi una strada pubblica, la situazione di pericolo sia conoscibile e superabile, la causazione dell’infortunio non può che fare capo esclusivamente e direttamente a chi non abbia adottato la diligenza imposta.

Cassazione penale  sez. IV, sent. 31 luglio 2013 n. 33206