di Andrea Di Biase

Il pm di Milano Luigi Orsi ha chiuso le indagini a carico dell’ex presidente dell’Isvap Giancarlo Giannini e di Salvatore Ligresti, ex patron del gruppo Fondiaria-Sai. Da quanto emerge l’ingegnere di Paternò si sarebbe rivolto a Silvio Berlusconi, allora presidente del Consiglio in carica, per cercare di garantire al numero uno dell’autorità di vigilanza sulle assicurazioni l’incarico di presidente dell’Antitrust. Secondo la tesi dell’accusa, in cambio della promessa di Ligresti, l’ex presidente dell’Isvap avrebbe eseguito nei confronti del gruppo FonSai un controllo «tardivo e inefficiente». Nell’atto di chiusura delle indagini, il pm Orsi fa notare che tra il 2002, anno della fusione tra la Sai dei Ligresti e La Fondiaria, e il 2010, il gruppo assicurativo non fu mai sottoposto ad alcuna ispezione. Secondo l’accusa l’atteggiamento del numero uno dell’Isvap cambiò quando era ormai evidente che i Ligresti erano prossimi a perdere il controllo della compagnia e il loro ruolo centrale nell’establishment italiano. Pertanto la denuncia presentata dall’Isvap alla Procura di Milano il 18 aprile 2012 non sarebbe solo tardiva, ma finalizzata a «conseguire l’impunità» dai reati di abuso d’ufficio e corruzione. (riproduzione riservata)