Banca Generali ha realizzato nei primi 9 mesi dell’anno un utile netto consolidato di 105,1 milioni di euro, in crescita del 7,8% sullo stesso periodo del 2012. Il margine di intermediazione, informa una nota, si è attestato a 274,9 mln (+7,1%)
Le masse gestite nei primi 9 mesi salgono a 20,4 mld (+16%), mentre da inizio anno la raccolta netta totale ha raggiunto i 2 mld (160 mln a ottobre). Inoltre, B.Generali ha conseguito un Ebitda nei primi 9 mesi dell’anno pari a 164,2 mln (+10,2%).
“Gli indicatori di performance sono tutti in crescita e questo indica progressi costanti e una continuità nel business. Grande continuità e grande certezza” per chi investe in B.Generali, ha dichiarato l’a.d. del gruppo, Piermario Motta, nella conference call, aggiungendo che “il pay out è in lieve crescita”. Inoltre, continua l’a.d., mentre i ricavi sono cresciuti “i costi si sono mantenuti costanti” e sono stati fatti importanti investimenti.
Motta si è detto ottimista riguardo all’ultima parte dell’anno e al 2014, aggiungendo che “siamo molto soddisfatti del percorso di crescita in continuo miglioramento della banca” che “evidenzia una forte efficacia del modello di business”.
“I prossimi mesi appaiono promettenti per Banca Generali che sempre più vuole diventare un punto di riferimento nel panorama finanziario in Italia. Proseguiremo nella politica di sviluppo del credito, siamo a 1,3 mld di credito deliberato e pensiamo di continuare con 30 mln per mese per chiudere l’anno intorno ai 300 mln di nuovi crediti deliberati”.