Aig ha registrato nel terzo trimestre utili in crescita del 17% a 2,17 miliardi grazie anche al miglioramento della performance del ramo vita e nonostante l’andamento dei rami danni sia stato inferiore alle aspettative degli analisti.
Il risultato operativo di 1,42 miliardi, o 96 centesimi per azione, ha superato le attese degli analisti.
L’eps si è attestato a 1,46 dollari per azione a fronte degli 1,13 dollari registrati nell’analogo periodo dell’anno scorso. I ricavi della divisione property&casualty sono scesi del 4% a 8,43 miliardi di dollari dell’anno scorso. L’utile pretasse invece è salito del 33% a 1,04 miliardi.
“La buona performance di Aig in questo trimestre sottolinea i solidi fondamentali del nostro business e continua lo slancio iniziato nella prima metà di quest’anno”, ha detto il ceo Bob Benmosche.
Il gruppo assicurativo ha infatti registrato il suo sesto trimestre di profitti.
Aig ha inoltre annunciato di avere completato il suo primo piano di buyback da quando il governo americano ha lanciato un salvagente da 182 miliardi di dollari.