Aumentano le famiglie in crisi di risparmio, che a oggi ammontano al 42%, contro il 37% del 2011 e il 32% del 2010.
Nel dettaglio, l’indagine Acri-Ipsos “gli italiani e il risparmio” evidenzia che il 16% delle famiglie “in crisi moderata di risparmio” ha consumato tutto il reddito e nei prossimi 12 mesi pensa di risparmiare meno (in aumento di 2 punti percentuali sul 2011), mentre il 26% e’ in “saldo negativo” avendo fatto ricorso ai risparmi accumulati e ai debiti e pensa che la situazione del 2013 sara’ identica o si aggravera’ (+3 punti percentuali rispetto al 2011 e al 2007).
Combinando l’andamento del risparmio delle famiglie italiane nel 2012 e le previsioni per il 2013, si delineano altri 4 gruppi di tendenza rispetto al risparmio. Le famiglie “con trend di risparmio positivo” che hanno risparmiato nell’ultimo anno e lo faranno di piu’ o nella stessa misura anche nei prossimi 12 mesi sono il 16% (-2 punti percentuali rispetto al 2011 e -7 rispetto al 2010, quando il dato era il 23%).
Le famiglie “con risparmio in risalita” che hanno speso tutto senza fare ricorso a risparmi/debiti, ma nei prossimi dodici mesi pensano di risparmiare di piu’ sono il 4%, come nel 2011.
Nel 2012 aumentano al 22% “le famiglie che galleggiano”, che hanno speso tutto senza fare ricorso a risparmi/debiti e pensano che lo stesso avverra’ nel prossimo anno, oppure hanno fatto ricorso a risparmi/debiti, ma pensano di risparmiare di piu’ nei prossimi dodici mesi (+3 punti percentuali rispetto al 2011).
Calano al 10% le famiglie “col risparmio in discesa”, riuscite a risparmiare, ma risparmieranno meno nei prossimi dodici mesi.