L’ISVAP ha pubblicato il monitoraggio trimestrale dell’andamento dei prezzi  dell’assicurazione r.c.a. praticati in 21 provincie italiane, di cui, 18 capoluoghi di regione, le 2 province autonome del Trentino Alto Adige e la provincia di Reggio Calabria secondo 11 profili-tipo.

In generale, nel periodo luglio 2011 – luglio 2012, i prezzi medi di listino sono aumentati diffusamente per tutti i profili fino a un massimo del 10,7% per il tipo 4 (diciottenne di sesso maschile, con motociclo di 250 cc. alimentato a benzina, assicurato la prima volta, BonusMalus C.U. 14, massimale minimo di legge) e di 10,3% per il tipo 5 (diciottenne di sesso femminile, con autovettura di 1.300 cc. alimentata  a benzina, in classe Bonus-Malus di  ingresso, massimale minimo di legge). 

Anche la stima dei prezzi medi “pagati” (prezzi di  listino ponderati con la quota di  mercato di ogni impresa) evidenzia, seppur in misura minore, incrementi significativi che  raggiungono il 9,9% per un quarantenne di sesso femminile, con motociclo di 200 cc.  alimentato a benzina, in classe Bonus-Malus di C.U. 4, massimale minimo di legge (profilo  tariffario tipo 11). 

Nello stesso periodo, l’inflazione ISTAT (indice FOI – senza tabacchi) ha registrato un  tasso del 3,1%. 

Autovetture

A livello geografico, si osserva una forte differenziazione tra regioni settentrionali e  regioni meridionali: gli incrementi, nonché i prezzi medi di listino assoluti, risultano più elevati  nel blocco delle province meridionali, e più contenuti nelle province settentrionali. A titolo di  esempio, per il profilo 40enne che assicura un’autovettura di piccola cilindrata in classe di massimo sconto, si registrano aumenti nei prezzi medi superiori al 10% nelle province  dell’Aquila, Napoli, Bari e Reggio Calabria, a fronte di aumenti inferiori al 3% ad Aosta,  Bolzano, Trento, Trieste e Firenze. Cosi il 55enne, sia con vettura a benzina sia a gasolio, che  a Napoli subisce incrementi medi del 14%. In generale, le province meridionali caratterizzate

da consistenti incrementi sono, per la maggioranza  dei profili-tipo rilevati, L’Aquila, Napoli,

Bari, Reggio Calabria, Potenza, Campobasso e Cagliari. 

Non si riscontrano sensibili differenze tra i generi, fatta esclusione per gli automobilisti 18enni. Infatti, generalmente vi è una sostanziale parità tra i prezzi praticati agli assicurati dei due sessi.

Motocicli e ciclomotori 

Per quanto attiene alle “due ruote”, per i motocicli di 200 cc, i prezzi medi di listino, abbastanza allineati per uomini e donne 40enni (tipi 10 e11), risultano in crescita con punte a Campobasso, Bari, Palermo e Napoli. Infine, i ciclomotori guidati da 18enni di entrambi i sessi (tipi 3 e 9) registrano prezzi medi in maggiore aumento per le donne che vedono allinearsi agli uomini il prezzo medio loro offerto sul territorio.