Il cda di ieri di Mediobanca ha avviato i lavori per il piano industriale che dovrebbe vedere la luce entro l’estate e basarsi su un maggiore controllo dei rischi, una stabilizzazione dei ricavi delle attività che richiedono minor impiego di capitale e un rafforzamento della presenza all’estero. Contrariamente a quanto indicato da indiscrezioni nei giorni scorsi, invece, nella riunione di ieri non sarebbe stato toccato il tema delle partecipazioni azionarie – in primis quelle strategiche in Generali, Telecom Italia e Rcs – che l’istituto di Piazzetta Cuccia sarebbe intenzionato ad alleggerire nel corso del tempo. Ieri, in ogni caso, si sarebbe discusso unicamente dell’attività bancaria, considerata il core business del gruppo. L’ad Alberto Nagel avrebbe presentato una fotografia di come è Mediobanca oggi, così da rafforzarne il modello di business tenendo sotto controllo costi e rischi.