In Italia nel 1° semestre del 2012 sono stati portati alla luce oltre 9.000 casi di frodi creditizie.
I dati dell’Osservatorio Crif, si legge in una nota, mostrano che le frodi creditizie in Italia sono in costante crescita e gli under 30 sono i soggetti più colpiti. Le frodi riguardano per circa l’80% i prestiti finalizzati (+5,4% a/a) e per il 6% le carte di credito a saldo (-35% a/a). Nel 45% dei casi le fasce di importo sono inferiori a 1.500 euro per i controlli meno sofisticati e i più rapidi tempi di erogazione. Nel 70% dei casi il documento utilizzato per richiedere credito e’ totalmente falso, nel 5% apparentemente valido nella numerazione, nei restanti casi risulta smarrito o rubato.
La ripartizione delle frodi per regione mostra una maggiore incidenza del fenomeno in Campania, Lombardia, Sicilia e Lazio, seguite da Puglia ed Emilia Romagna. In fortissima crescita l’incidenza di frodi avvenute in Basilicata (+29,5% a/a) e in Campania (+19,6% a/a). I tempi di scoperta della frode sono piuttosto lunghi: una frode su due, infatti, viene intercettata dopo oltre un anno dall’evento.