Nei giorni scorsi sono circolate voci, riportate dai media francesi, relativamente ad una possibile integrazione di Groupama nella Sgam Covéa, che già raggruppa le mutue francesi MMA, Maaf e GMF.

Infatti, all’interno della Sgam è in progetto la creazione di una holding, chiamata Covéa Coopération, che faciliterebbe le procedure d’ingresso di un nuovo partner.

Il progetto sarebbe comprensibile nell’ottica di un “salvataggio” dell’assicuratore in difficoltà, stando alle parole di Thierry Derez, numero uno di Covéa, che in occasione di un comitato di concertazione e informazione ha voluto spiegare il motivo della nascita di Covéa Coopération:

 «Se una società mutualista si viene a trovare in difficoltà in un orizzonte più o meno lontano, ci troveremmo in una situazione un po’ delicata, perché è probabile che questa entità possa beneficiare del clima caloroso, del potenziale e del know how di Covéa. Una volta tornata redditizia, non avrebbe poi difficoltà a ripartire. La nostra struttura attuale rende un nuovo ingresso difficoltoso e fragile».

Con l’integrazione di Groupama, Covéa raddoppierebbe le sue dimensioni e questo potrebbe porre problemi per la posizione dominante su alcuni segmenti di mercato.

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