Per diffondere le polizze assicurative relative al rischio catastrofico, terremoti in testa, bisognerebbe prevedere «meccanismi obbligatori o semi-obbligatori», con «lo Stato riassicuratore di ultima istanza». Lo ha proposto il group chief insurance officer di Generali, Sergio Balbinot, nel corso di un’audizione alla commissione Ambiente della Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sullo stato della sicurezza sismica in Italia. Balbinot ha proposto di prendere in considerazione meccanismi per evitare che la domanda di tali garanzie si concentri solo nelle aree notoriamente più esposte «attraverso la maggior diffusione possibile della copertura. Questa, ferme le differenziazioni di premio in base all’ubicazione e alla sua esposizione al rischio, dovrebbe basarsi su meccanismi obbligatori o semi-obbligatori». Il suggerimento di Balbinot è stato poi di prevedere agevolazioni fiscali.