AXA Assicurazioni ha siglato IL nuovo mandato unico 2012 contemporaneamente con il Gruppo Agenti AXA Italia (GAAI) e Il Gruppo Agenti AXA (GAA). L’accordo nasce dalla volontà della Compagnia e dei Gruppi Agenti di stabilire una piattaforma contrattuale più moderna e finalmente unica, che regoli i rapporti tra le parti e che superi le differenze derivanti dalla provenienza da reti diverse (ABEILLE, AXA, UAP e ALLSECURES). L’accordo verte su un nuovo testo Normativo del contratto di Agenzia, sulle relative Condizioni Economiche Danni e Vita, su un nuovo e ricco Contatto Integrativo e su nuove regole per le integrazioni tra agenzie. Il nuovo Normativo omogeneizza le regole contrattuali tra Compagnia e Rete Agenziale, eliminando ogni discordanza di trattamento derivante dalla stratificazione e dalla storicità dei precedenti mandati. Tale omogeneizzazione e semplificazione riguarderà tutte le agenzie in forza che decideranno di aderirvi e quelle nascenti da riorganizzazioni o aperte ex-novo. Anche sul fronte delle condizioni economiche standard Danni e Vita sono state definite e condivise con le Rappresentanze nuove tabelle provvigionali Danni e Vita (con aliquote standard per ramo di polizza e per tipologia di prodotto) uniche per tutte le novazioni di mandato, indipendentemente dalla rete di provenienza, e per gli Agenti in essere le nuove tabelle integrano, inoltre, alcuni vantaggi dell’accordo del 16 Maggio 2008 (accordo Bersani), confermandoli e rendendoli stabili.

Rispetto agli attuali mandati standard, caratterizzati da una forte variabilità di aliquote, le nuove tabelle omogeneizzano la remunerazione sui Rami Elementari, in coerenza con la strategia di sviluppo della compagnia.

Il nuovo accordo integrativo, valido per tutti gli agenti (in forza e nuovi), supera il concetto di ambito di applicazione, legato finora alla rete di provenienza.

Tale accordo, in coerenza con l’approccio che AXA Assicurazioni e i propri agenti promuovono sul mercato per i clienti, pone l’accento sul tema della previdenza e della protezione degli agenti con significativi benefit in termini di integrazione pensionistica, di polizze personali, in particolare TCM, e di coperture sanitarie. L’accordo integrativo inoltre introduce ammortizzatori provvigionali che in molti casi compensano il gap provvigionale in caso di riorganizzazione. Sul tema della rivalsa è stata condivisa una soluzione finalizzata a ridurne l’impatto economico sulle agenzie.

Infine, con il mandato unico sono previste nuove regole per le integrazioni tra agenzie, laddove queste fossero individuate da Compagnia e Agenzia quale soluzione per il rafforzamento della loro competitività sul mercato e per uno sviluppo profittevole e duraturo delle agenzie. “L’accordo siglato oggi con i due Gruppi Agenti GAAI e GAA sancisce l’inizio di un nuovo rapporto di prossimità tra Compagnia e Agenti”, commenta in una nota Andrea Rossi, Amministratore Delegato di AXA Assicurazioni. “Il mandato unico, infatti, rafforza e valorizza sempre più la relazione con la Rete Agenziale, da sempre pilastro fondante del business di AXA Assicurazioni. Solo attraverso una solida rete di professionisti motivati, oltre che preparati, è possibile garantire un’adeguata innovazione nel servizio e un supporto e un’assistenza di qualità ai Clienti, contribuendo al rinnovamento della professione e del settore in generale”.

Alessandro Lazzaro, Presidente del Gruppo Agenti AXA Italia (GAAI), aggiunge: ”Questo accordo conferma l’importanza del ruolo dell’agente e il suo valore all’interno della Compagnia AXA Assicurazioni. E decreta ancora una volta la centralità delle associazioni professionali nella tutela dei propri iscritti, e nel confronto e dialogo continuo con le Compagnie, volto alla reciproca creazione di valore”.

Per Sergio Rovera, Presidente del Gruppo Agenti AXA (GAA) “L’accordo siglato tra i due Gruppi Agenti e AXA Assicurazioni conferma che l’elemento indispensabile a garantire stabilità e certezza nella relazione tra Compagnia e Agenti è un insieme di norme chiare e moderne che ne regolino i rapporti sia sotto il profilo contrattuale che economico”.