Si è svolta mercoledì 31 ottobre la presentazione del progetto “Dopo il terremoto Ricordi e Desideri” promosso da Zurich a favore delle scuole dell’Emilia Romagna colpite dal sisma di maggio. La giornata è stata l’occasione per inaugurare le due aule digitali 2.0 donate da Zurich alle Scuole Primarie “Manfredo Fanti”, Comune di Carpi (IC Carpi Centro) e di Renazzo, Comune di Cento, (IC Cento 3).

Alla presentazione del progetto e all’inaugurazione dei nuovi spazi didattici digitali, accanto al Camillo Candia – Amministratore Delegato di Zurich – sono intervenuti: Silvia Menabue, dirigente Ufficio XII – ambito territoriale per la provincia di Modena – in rappresentanza di Stefano Versari – Vice Direttore Generale dell?Ufficio Scolastico Regionale per l?Emilia-Romagna, Enrico Campedelli – Sindaco di Carpi, Maria Cleofe Filippi – Assessore alle politiche scolastiche e Roberto Bondi, referente regionale per le tecnologie nella didattica (USR Emilia-Romagna).

“Dopo il terremoto- Ricordi e Desideri” è un progetto ideato da Zurich con la finalità di portare un aiuto concreto e con una valenza ludico-educativa a favore delle comunità scolastiche che hanno maggiormente risentito dei danni provocati dal terremoto. Sono previste due iniziative parallele e complementari. La prima – immediata e concreta – è la donazione di due aule digitali 2.0 alle scuole primarie di Cento e Carpi, consegnate oggi. Ciascuna aula digitale 2.0 comprende 20 tablet, 1 notebook per il docente, 1 custodia per il notebook a parete, 1 carrello porta tablet e 1 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale).

La seconda iniziativa è rappresentata dal Concorso creativo “Dopo il terremoto- Ricordi e Desideri”. L?obiettivo è quello di stimolare fantasia e immaginazione dei bambini fornendo alle Insegnanti un efficace mezzo ludico-educativo per strutturare percorsi di immediata realizzazione.

Il Concorso “Dopo il terremoto- Ricordi e Desideri” è rivolto alle Scuole Primarie delle aree colpite dal sisma dello scorso maggio. Con la forma grafica o testuale più vicina ad ogni bambino viene chiesto loro di raccontare un „ricordo? e /o un desiderio legati alla complessa esperienza del terremoto, che la fantasia e la creatività di ognuno saprà esprimere.

I bambini quindi, da un lato sono chiamati a descrivere e narrare la propria esperienza del terremoto, partendo da un ricordo particolarmente vivo e significativo. Allo stesso tempo sono invitati a proiettarsi nel futuro del „dopo terremoto?, esprimendo un desiderio non necessariamente associato al ricordo precedente. In questo contesto rappresenteranno – visto con i propri occhi – uno scenario auspicabilmente positivo, indicando quali siano oggi le aspettative sul proprio immediato futuro.

Il terremoto diventa quindi per i bambini una occasione da un lato di riflessione, elaborando i ricordi di un fatto eccezionale che ha toccato la loro vita, e dall?altro di espressione creativa, mettendo in gioco fantasia e immaginazione. Raccogliendo „ricordi e desideri? l?esigenza è di capitalizzare un prezioso patrimonio di esperienze ed emozioni, premiando approcci creativi diversi, pur nella unitarietà dei temi affrontati. A supporto dell?iniziativa, il progetto prevede la distribuzione di un Kit contenente suggerimenti e spunti per la migliore conduzione dell?attività da parte delle insegnanti e per promuovere la collaborazione e la partecipazione dei bambini e dei genitori..

Ciascuna classe presenterà il suo elaborato inviandolo entro il 30 aprile 2013. Una giuria di esperti decreterà i vincitori: in palio 10 macchine fotografiche e 5 stampanti, destinate alle scuole. Tutte le classi che invieranno il proprio elaborato in formato digitale lo vedranno pubblicato all?interno della Gallery sul sito www.zurich.it

L?Amministratore Delegato di Zurich in Italia, dr. Camillo Candia, ha poi concluso: “Zurich ha una presenza solida in Emilia Romagna, con agenti, collaboratori e molti clienti che abitano in queste zone . Ci è sembrato naturale dare almeno un piccolo contributo. E per fare qualcosa di più ampio respiro – ma al tempo stesso radicato nel territorio – abbiamo voluto affiancare a una prima donazione (fatta direttamente alla regione subito dopo il sisma) un progetto ad hoc che parte dal terremoto per guardare al futuro con fiducia. In questo senso vanno lette la donazione di due aule virtuali a due scuole primari e il concorso creativo aperto a tutte le scuole dei paesi colpiti dal sisma. Ci auguriamo così che questo prezioso patrimonio collettivo di esperienze ed emozioni non vada disperso, ma anzi possa tradursi in un importante momento di crescita e vicinanza non solo per i bambini coinvolti, ma anche per i loro insegnanti e le loro famiglie”.