Qualcosa si sta muovendo all’interno del Sindacato Nazionale Agenti. Inauguriamo con questa notizia una nuova rubrica sul nostro sito per dare spazio alle informazioni relative alle vicende che ruotano attorno al mondo delle associazioni degli intermediari.

Sul (quasi) triennio di governo sotto la guida di Giovanni Metti il Consiglio Direttivo del Sindacato (composto da Antonio Agliata, Danilo Battaglia, Paolo Bullegas, Paola Cobbe, Salvatore Felice, Salvatore Gallo, Michele Languino, Marco Moretti, Francesco Ravanello, Mario Pedret, Giorgia Pellegrini, Sauro Vincenzi), in data 15 novembre, dopo aver ascoltato la relazione del presidente nazionale Metti, visto il ruolo di verifica dell’azione dell’esecutivo nazionale affidatogli dallo statuto, ha espresso, nel documento finale alla riunione, una serie di rilievi e giudizi.

Evidenziando, testualmente “l’insufficiente risultato politico rispetto agli obiettivi dell’azione programmatica”.

Rilevando, in particolare, la mancata convocazione del congresso straordinario per la riforma dello statuto dello Sna. Come era stato pur deliberato in sede di Comitato Centrale. Cui si aggiunge la mancata convocazione dei Comitati Regionali in quanto sprovvisti del coordinatore.

I rilievi proseguono sottolineando la situazione critica venutasi a determinare dopo la non ratifica del contratto di lavoro dei dipendenti di agenzia. Cui aggiungere l’improvvisa interruzione – senza giustificato motivo – delle azioni sindacali in cui doveva essere coinvolta l’intera categoria.

Nel contempo si sono verificate numerose defezioni fra i componenti dell’Esecutivo Nazionale (la più recente è stata quella di Francesco Saporito), mentre sono diminuiti gli iscritti, determinando ripercussioni sul bilancio dello Sna.

Tra le ulteriori motivazioni del giudizio di insufficienza del risultato politico rispetto agli obiettivi dell’azione programmata il Consiglio Direttivo Nazionale indica l’insufficiente contrasto nei confronti di quei gruppi aziendali che hanno approvato accordi integrativi lesivi delle libertà imprenditoriali dell’intera categoria . Insieme alla carente iniziativa politica contro il progressivo smantellamento di alcune reti agenziali e di contrasto all’abbandono dei territori da parte delle compagnie.

Infine, preso atto della delibera dell’Esecutivo Nazionale in cui si fissa la data del Congresso Sna tra il 12 e il 14 gennaio, il Consiglio Direttivo ravvisa l’assoluta necessità di un posticipo alla fine dello stesso mese. Al fine di consentire la più ampia partecipazione.