Il caso dei notai è unico in Italia perché il Consiglio Nazionale del Notariato ha stipulato un accordo con un raggruppamento di assicurazioni guidato dai Lloyd’s di Londra che di fatto tutela tutti gli iscritti all’Ordine, senza la necessità che il singolo professionista stipuli una polizza personale. I quasi 5mila iscritti al Notariato pagano ogni anno la loro quota assicurativa nell’ambito dei contributi che versano all’Ordine; l’Ordine, dal canto suo, versa al pool di assicurazioni un corrispettivo annuo di circa 14 milioni di euro, con il quale viene garantita la copertura degli iscritti.
Anche in termini di tempi, la categoria ha anticipato le altre perché la stipula della prima convenzione per la responsabilità civile risale al 1997, quasi dieci anni prima del 2006, quando la copertura per i danni derivanti da colpa è divenuta obbligatoria per tutti i notai ai sensi del disegno di legge 182. Attualmente ogni notaio versa circa il 2% del proprio fatturato per coprire le spese assicurative sostenute dal Consiglio Notarile, e in questo modo tutelare i cittadini. (d.aut.)