Lloyds va in rosso nei primi nove mesi del 2011. Ma conferma la guidance sui margini al 2,05% e rimbalza a Londra (il titolo, migliore del Ftse 100, arriva a guadagnare anche pià dell’8%). La banca britannica ha registrato un rosso da 3,86 miliardi di sterline (4,4 miliardi di euro) contro utili per 1,97 miliardi (2,3miliardi di euro) nello stesso periodo del 2010. Solo nel terzo trimestre il gruppo ha perso 607 milioni di sterline. Lloyds, salvata nel 2008 dallo Stato (ancora oggi azionista con una quota del 41%), continua ad accusare la forte instabilità del mercato. Anche nel primo semestre del 2011, infatti, aveva archiviato una perdita di 3,3 miliardi di sterline. Numeri pesanti che potrebbero indurre il management a breve giro ad annunciare lo slittamento dei target. Per ora si tratta solo di indiscrezioni, ma è evidente che la situazione dei mercati finanziari non aiuta. E i timori legati ai debiti sovrani non rendono certo le cose più facili. Anche la banca britannica è infatti esposta ai titoli di Stato dei Paesi a rischio. In particolare per quanto concerne l’Italia, l’esposizione diretta del gruppo britannico a fine settembre ammontava a 52 milioni sterline.