L’art. 13, co. 5, della legge di stabilità per il 2012 (n. 183/2011) ha introdotto delle modifiche all’art. 193 del Codice della strada (obbligo di assicurazione sulla responsabilità civile per veicoli a motore e rimorchi), aggiungendo tre commi.

Le nuove disposizioni consentirebbero di controllare la copertura assicurativa, anche a posteriori, attraverso immagini riprese dalla apparecchiature già omologate per l’accertamento in modo automatico di altre infrazioni al Codice della strada.

D’ora in poi, quindi, la verifica potrà essere effettuata anche dai misuratori di velocità e dai rilevatori di sorpasso o di accesso a zone a traffico limitato, aree pedonali e corsie riservate.
La norma, tuttavia, non è formulata in maniera molto chiara, per cui non si desumono con certezza tutte le apparecchiature in grado di effettuare il rilievo, ed in particolare se fra esse vi siano anche i rilevatori di passaggio col rosso.
Le apparecchiature dovrebbero immortalare l’immagine, che in un secondo momento viene posta all’attenzione dell’organo di polizia che avrà il compito di verificare se al momento del transito esisteva la copertura assicurativa.

Le immagini che possono essere utilizzate sono, tuttavia, solo quelle di chi ha già commesso una violazione, ossia quella per cui è stata posta l’apparecchiatura: le altre, come avviene già adesso per quelle registrate dai tutor che immortalano tutte le targhe, vengono cancellate per la privacy.

Ne parleremo più approfonditamente nel prossimo numero di ASSINEWS.